
Confermando gli elementi che ne hanno decretato otto anni di grande successo, Passaparola si presenta con una formula rinnovata più veloce e dinamica in cui protagonista del gioco resta la lingua italiana, con le sue parole curiose e le sue particolarità che offrono la possibilità ai telespettatori d’imparare divertendosi.
A proposito di Passaparola in versione natalizia, Gerry Scotti dichiara: "Un grande ritorno che tutti aspettavano, sia gli addetti ai lavori (io per primo) sia il pubblico che da anni mi chiede "quando torna Passaparola?". E' una vera e propria strenna di Natale che spero faccia contenti non solamente noi ma anche chi ci guarderà da casa. Anche in questa versione riveduta e corretta abbiamo messo quei sapori di un gioco bello, intelligente, per tutta la famiglia; quegli ingredienti che avevano fatto innamorare di Passaparola tutta Italia".
Tra i giochi, alcuni già conosciuti e altri nuovi, che appassioneranno i telespettatori in questa nuova edizione di Passaparola non poteva mancare la mitica Ruota delle 21 lettere, un percorso circolare di domande aventi come iniziali delle risposte le lettere dell’intero alfabeto. Dalla A alla Z il concorrente dovrà aggiudicarsi nel minor tempo possibile il numero più alto di risposte per laurearsi campione e tornare a giocare .
Una chiave del successo di Passaparola è rappresentata dalla presenza in studio delle uniche e imitatissime Letterine che fanno da punteggiatura alle varie fasi del gioco.
Quest’anno Gerry Scotti sarà affiancato da Anna Gigli Molinari, già letterina nell’ultima edizione di Passaparola e da due nuove splendide ragazze che verranno presentate al grande pubblico solo domenica sera.
A garantire il rispetto del regolamento e l’esattezza delle risposte saranno chiamati i giudici Riccardo Di Stefano e Alvise Borghi, che con la loro proverbiale imparzialità, assegneranno, all’occorrenza, punti e penalità.
Passaparola è scritto da Andreini & Di Stefano e Alvise Borghi, con Davide Cottini, Elisabetta Cianci e Filippo Cipriani. La regia è affidata a Stefano Mignucci. Il curatore è Roberta Magagnotto, il produttore esecutivo è Paola Mistura.