La delusione del popolare showman per la campagna promozionale, a parer suo di basso profilo, non è stata completamente stemperata. Ma non sarebbe questo il motivo dell'ulteriore rinvio, quanto la necessità di prendersi più tempo per definire tutti i dettagli di quello che viene considerato l'evento televisivo dell'anno. È il caso, per esempio, dell'allestimento scenografico.
RICHIESTA - II programma sarà ospitato negli studi di via Asiago a Roma, dove ha sede Radio2, sulla scia del clamoroso successo dell'esperienza radiofonica che ha consacrato il duo Fiorello-Baldini. Lo staff di Fiorello, in virtù anche dei ritardi degli ultimi, frenetici giorni, avrebbe chiesto alla direzione di Raiuno una settimana in più per lavorare con tranquillità alla messa in onda, ma non è detto che la richiesta verrà accettata. Per questo motivo, rimane sempre in piedi la data del 14 gennaio.
CHE SFIDA - «Viva Radio 2... minuti» andrà avanti per dieci puntate, dopo il Tg1 delle 20, dal lunedì al venerdì, e farà da apripista a un nuovo show di Fiorello in prima serata, forse per il prossimo autunno. Due minuti (con licenza di sforare) la durata del mini-programma, che avrà uno sguardo attento all'attualità e una formula assolutamente sperimentale e innovativa.
Questa è proprio la sfida più grande degli autori, gli stessi della trasmissione radiofonica: riuscire a mantenere i caratteri del varietà classico, come l'eleganza, in un arco di tempo ristretto. Appunto, una manciata di minuti.
Marco Iaria
per "La Gazzetta dello Sport"
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