Arriva a mezzo stampa la risposta del movimento Moige alla decisione di Mediaset di trasmettere in prima serata questa sera il film tv 'Io ti assolvo' che vede la partecipazione nel cast di Gabriel Garko nei panni di un prete. Di seguito pubblichiamo il comunicato stampa integrale.

âEâ inaudito che Canale 5, la rete più contestata dai genitori nel mese di Dicembre, decida di sperimentare generi diversi andando a programmare un film con ammazzamenti, squartamenti, schizzi di sangue, contenuti discutibili in genere, in prima serata, anche se con il bollino rosso", afferma Elisabetta Scala, Responsabile Osservatorio TV del Moige
âQuesto significa evidentemente sperimentare sulle spalle dei bambini, e per di più chiedere alle famiglie di assumersi le proprie responsabilità . Stiamo scherzando? La responsabilità è della rete, è quello che chiediamo da sempre, ed invece di vedere passi in avanti nel senso di una tv che possa essere fruita da genitori e figli insieme, assistiamo a decisioni sconcertanti come questa.
Ricordiamo che Canale 5 nel mese di dicembre è stata contestata dai genitori su tutti generi: daâWhat women wantâ, il film commedia trasmesso in piene vacanze natalizie con bollino verde in fascia protetta, ma colorito da troppe parolacce e da commenti sul sesso espliciti e volgari, con una imbarazzante scena di sesso âcommentataâ , ai  giudizi negativi sulla fiction (La sacra famiglia, trasmessa il 25 Dicembre), sul telefilm DR House e sui programmi dâentertainment: âUomini e Donneâ (gli adolescenti sono attirati nella trappola della finzione presentata come realtà , dove tutto è permesso), âVerissimoâ (una âfestaâ della vanità e del compiacimento), âBuona Domenicaâ ed il solito trash di âCiao Darwinâ.
In questo senso Canale 5 ha colmato un vuoto: mancava il film TV nelle contestazioni, ed a Gennaio ha pensato bene di riparare, con un thriller splatter con dovizia di particolari sulle morti violente di alcune prostitute, altre scene forti (come l'assunzione di cocaina), con l'aggiunta di tematiche scabrose.
Abbiamo già avviato unâazione per convincere le aziende che programmano i loro spot su âCiao Darwinâ, a smettere di farlo, visto il contenuto decisamente trash del programma. Evidentemente questâazione andrà replicata su altre programmazioniâ