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Insomma, comunque vada, nelle sue dieci repliche VivaRadio2 minuti si presenta non solo come unâoperazione inedita, ma anche come unâoperazione vincente, soprattutto per Fiorello, oggetto del desiderio capace di ottenere tutto quello che vuole soltanto facendo balenare lâipotesi che un giorno o lâaltro tornerà a condurre uno di quegli spettacoloni di tre ore che Raiuno desidera più di ogni altra cosa (ma gli conviene farlo?). Intanto, lui va avanti per la sua strada, mobilitando lâattenzione e lanciando il suo ritorno radiofonico (4 febbraio) con un tamtam senza precedenti.
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Certo, fare un varietà di due minuti è, insieme, uno scherzo, una furbata e un rischio. Intanto la durata: saranno proprio due minuti? Fiore ha, ovviamente, licenza di sforo (mai, come in questo caso, sarebbe il benvenuto) ma a far dubitare câè la presenza grafica nello spettacolo di un cronometro che scandirà , uno per uno, i 120 secondi del minivarietà . Dunque, la scommessa si gioca su questo piatto: tutto in due minuti (a meno di trucchi contabili) con Fiorello e lâimmacabile partner Marco Baldini, più il conforto, ridotto in pillole, di quellâarmamentario di invenzioni che hanno caratterizzato in questi anni i loro giochi radiofonici (ma anche gli spettacoli teatrali di Rosario): musica e canzoni con unâorchestra dal vivo, monologhi, sketch, imitazioni, duetti con ospiti, satira sullâattualità politica e non, finanche un balletto (con le coreografie firmate da Luca Tommassini).
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Accanto a Fiore e Baldini ci saranno in scena, come al solito, il maestro Enrico Cremonesi e âTommasinoâ Accardo, il siciliano reso famoso dalla prima edizione di Stasera pago io. La squadra di autori è la stessa di VivaRadio2, la produzione, come al solito, è firmata da Bibi Ballandi.
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Marco Molendini
per "Il Messaggero"
(19/01/08)
per "Il Messaggero"
(19/01/08)