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Siamo alle schermaglie, ma è pronto a cogliere la palla Emilio Carelli. Il direttore di Sky Tg24 propone la sua emittente satellitare, che proprio grazie all'informazione ha fatto un grosso salto di credibilità , per un faccia a faccia finale tra i due principali leader. «Siamo il vero campo neutro - aggiunge - e non chiediamo nemmeno lâesclusiva. Chiunque lo desideri potrà trasmettere il dibattito in simul cast». Novità allâamericana e Carelli, che già segue le elezioni Usa grazie anche a Fox, ne propone altre. «Ci mobiliteremo per queste politiche come non mai» annuncia. «Già domani abbiamo una riunione operativa nella quale decideremo la nostra strategia».
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Cautissimi invece i big, specie a viale Mazzini, dove il presidente Claudio Petruccioli ha fatto circolare un documento che invita alla moderazione. Giovanni Floris ha iniziato ieri con un Ballarò speciale con Marini che gli ha impedito di rilasciare dichiarazioni. Michele Santoro è sotto processo. Bruno Vespa dice che è presto, «mancano ancora le regole della Vigilanza». Ma in molti scommettono che i suoi inviti âirrinunciabiliâ sono già partiti.
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Mentana, Veltroni a parte, lo imita. Assicura di non aver previsto nulla, nemmeno la replica di Berlusconi a Veltroni perché a guidarlo «è la stretta attualità . Oggi faceva notizia il Pd, domani magari la Clinton sarà più di attualità della politica italiana».
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A La 7 Giuliano Ferrara lancerà domani sera dal suo Otto e mezzo la proposta di una campagna in toni soft. Il direttore informazione dellâemittente Antonello Piroso sta invece preparando in gran segreto un nuovo format elettorale per confermare i successi âpoliticiâ ottenuti fin qui dalla sua emittente. Vedremo.
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Alberto Guarnieri
per "Il Messaggero"
per "Il Messaggero"