
Lunedì 11 febbraio, alle 23.20  sara' la volta del XXVI canto dellâInferno mentre mercoledì 13 febbraio sara' di nuovo in prima serata con la lettura del  XXXIII canto dellâInferno.
Le due trasmissioni sono state realizzate a Firenze, in piazza Santa Croce nellâestate 2006 durante lo spettacolo di Benigni âTuttoDanteâ.
Dopo aver accompagnato il telespettatore, da novembre fino ad oggi, nella âselva oscuraâ, davanti alla Porta dellâInferno, nel limbo, nel girone dei lussuriosi, dopo aver fatto conoscere Paolo e Francesca, Ciacco, Farinata degli Uberti, Roberto Benigni scende nel più profondo dellâInferno per raccontare con la forza delle âparole antiche e commoventi che hanno attraversato i secoliâ la storia del âfiero peccatorâ, il conte Ugolino.Â
âLe letture popolari di Benigni sono state uno dei rari autentici eventi culturali di questi anni. Con centinaia di migliaia di persone, molti giovani, che non ascoltavano Dante dalla scuola dellâobbligoâ¦â e' stato scritto. E ancora: âDante, nellâinterpretazione di Benigni, diventa un fiume in pienaâ¦â.
Un rinnovato interesse verso il poeta fiorentino che trova riscontro nellâaumento, dallâinizio del tour âTuttoDanteâ fino alle trasmissioni televisive, delle vendite della Divina Commedia. âUn piccolo miracoloâ sintetizza con unâefficace espressione Variety, riferendosi allâincredibile quantità di pubblico che Benigni è riuscito ad avvicinare alla Divina Commedia.Â
Plausi ed elogi non solo dalla stampa ma anche dal mondo intellettuale.  âLo spettacolo è singolarmente emozionanteâ¦si sospende per digradare verso il mondo dantesco, prendendo il pubblico per mano e per il cuore per portarlo nelle parole del divin Poetaâ scrive Moni Ovadia.Â
Dopo aver accompagnato il telespettatore, da novembre fino ad oggi, nella âselva oscuraâ, davanti alla Porta dellâInferno, nel limbo, nel girone dei lussuriosi, dopo aver fatto conoscere Paolo e Francesca, Ciacco, Farinata degli Uberti, Roberto Benigni scende nel più profondo dellâInferno per raccontare con la forza delle âparole antiche e commoventi che hanno attraversato i secoliâ la storia del âfiero peccatorâ, il conte Ugolino.Â
âLe letture popolari di Benigni sono state uno dei rari autentici eventi culturali di questi anni. Con centinaia di migliaia di persone, molti giovani, che non ascoltavano Dante dalla scuola dellâobbligoâ¦â e' stato scritto. E ancora: âDante, nellâinterpretazione di Benigni, diventa un fiume in pienaâ¦â.
Un rinnovato interesse verso il poeta fiorentino che trova riscontro nellâaumento, dallâinizio del tour âTuttoDanteâ fino alle trasmissioni televisive, delle vendite della Divina Commedia. âUn piccolo miracoloâ sintetizza con unâefficace espressione Variety, riferendosi allâincredibile quantità di pubblico che Benigni è riuscito ad avvicinare alla Divina Commedia.Â
Plausi ed elogi non solo dalla stampa ma anche dal mondo intellettuale.  âLo spettacolo è singolarmente emozionanteâ¦si sospende per digradare verso il mondo dantesco, prendendo il pubblico per mano e per il cuore per portarlo nelle parole del divin Poetaâ scrive Moni Ovadia.Â
Fino allâencomio da parte del cardinale segretario di Stato Vaticano Tarcisio Bertone: âRoberto Benigni commenta Dante in tv come un alto teologoâ.  Quasi una pubblica âbeatificazioneâ che il premio Nobel per la letteratura Dario Fo ha particolarmente apprezzato : âGrazie a Roberto hanno santificato anche Danteâ¦mi fa piacere, era oraâ¦le sue letture sono chiare, pulite, meditate, adatte al grande pubblicoâ.