à dedicato alla memoria di Graziella Campagna, la diciassettenne siciliana uccisa dalla mafia nel 1985 e Letojanni, il film in onda su Raiuno lunedì 10 marzo in prima serata. Beppe Fiorello dà voce e volto al fratello Pietro, carabiniere, che lotta contro tutto e tutti alla ricerca della verità . La regia è di Graziano Diana
LA STORIA:
Unâavvertenza: mentre un doveroso omaggio ci ha spinti a mantenere il nome e la personalità di Graziella Campagna, dei suoi genitori e dei fratelli Pietro e Pasquale, nello svolgersi della storia abbiamo mutato nomi, circostanze, località , come avviene frequentemente nelle storie di fiction liberamente ispirate a vicende reali.
In un paesino del messinese, a Savoca, vive una ragazza di 17 anni: GRAZIELLA (LARISSA VOLPENTESTA). Piena di vita, allegra e laboriosa, vuole guadagnare qualcosa per dare una mano alla famiglia e âuscire di casa â, andando incontro al mondo al di fuori del piccolo paese dove finora ha trascorso i suoi giorni. Ad attirarla, un giorno, lâinsegna di una tintoria nel paese vicino di Letojanni e quel cartello ben in vista sulla vetrina che recita come un richiamo del destino: âCercasi commessaââ.Â
Un rapido colloquio con la proprietaria e Graziella è assunta: così, su due piedi, sotto lo sguardo perplesso di suo fratello PIETRO (GIUSEPPE FIORELLO), giovane carabiniere che lâadora troppo per osare anche solo provare a contraddirla. Poiché ha promesso a sua MADRE (AURORA QUATTROCCHI) che continuerà a studiare, frequenta le scuole serali. Lavorando in tintoria, Graziella cambia.
Pochi mesi e già sembra unâaltra: ha cambiato acconciatura, indossa jeans e un giubbotto nuovo e ha assunto unâaria più spigliata, meno ragazzina. Tutto merito di quel lavoro apparentemente umile eppure così ricco di stimoli, nuove conoscenze, aneddoti curiosi. Ma inaspettatamente, una sera come tutte le altre, dopo il lavoro, Graziella scompare. à il 12 dicembre 1985. Le porte della corriera, che solitamente la riportava a casa da Letojanni, si aprono e si richiudono, ma senza che Graziella scenda.
Per la famiglia Campagna è uno choc terribile: lei era la luce degli occhi di mamma, di PAPà (MARIO RE), dei fratelli PASQUALE (ALESSIO VASSALLO), MIMMA (GIULIA GIULINO) e - soprattutto - di Pietro. Inizialmente tutti pensano a unâinnocente fuitina: la scappatella romantica di Graziella con il suo corteggiatore FRANCO GIACOBBE (ALESSANDRO AGNELLO). Ma Franco dice di non saperne niente. Cresce lâansia di Pietro, tornato da Reggio Calabria per collaborare alle ricerche. E due giorni dopo Graziella viene trovata morta, stroncata da cinque colpi di fucile. Non sembra più neanche lei: diafana e immobile. Bella. Come sempre. Eppure martoriata da quei colpi micidiali.
Ha inizio così il calvario di Pietro Campagna che, incapace di accettare lâassassinio della sorella, riesce a lenire il dolore solo attraverso la ricerca della verità . Eppure quella indagine â così intima perché rappresenta anche un viaggio nel dolore e nel lutto - per Pietro è ricca di ostacoli. âOgni passo avanti me ne fanno fare due indietroâ, confessa alla moglie NICOLETTA (FEDERICA DE COLA) che, amica di Graziella, lo incita ad andare avanti a non farsi fermare.Â
Con unâossessionata ostinazione, Pietro, partendo da un dettaglio apparentemente insignificante messo in luce proprio da un ricordo di sua madre, arriverà a scoprire che lâinnocente Graziella è stata uccisa per aver trovato, casualmente, in una giacca, portata in lavanderia da un uomo insospettabile, qualcosa che non avrebbe mai dovuto leggere... La ricerca tortuosa e accidentata porta Pietro a scoprire che il mondo in cui vive è un universo di falsità e ipocrisia in cui si celano, impuniti, gli assassini di sua sorella.
Si svela così a poco a poco, davanti agli occhi assetati di giustizia del giovane carabiniere, lâamara verità : nella provincia di Messina si nascondevano latitanti mafiosi ricercati dalle forze dellâordine, protetti da insospettabili amicizie e connivenze. Trovare giustizia è difficile. La realtà intorno a Pietro si fa sempre più ambigua e sfuggente. Pietro e la sua famiglia continuano nella loro ricerca. Pur sapendo che un processo, una sentenza, possono restituire ben poco a una famiglia bruciata dal dolore.
La storia di Graziella Campagna è la storia di una ragazza dal sorriso puro ed aperto alla vita e dagli occhi luminosi. Avrebbe avuto il mondo ai propri piedi e, invece, il mondo lâha schiacciata. Caduto, come una pietra, a rubarle la giovinezza.
Un rapido colloquio con la proprietaria e Graziella è assunta: così, su due piedi, sotto lo sguardo perplesso di suo fratello PIETRO (GIUSEPPE FIORELLO), giovane carabiniere che lâadora troppo per osare anche solo provare a contraddirla. Poiché ha promesso a sua MADRE (AURORA QUATTROCCHI) che continuerà a studiare, frequenta le scuole serali. Lavorando in tintoria, Graziella cambia.
Pochi mesi e già sembra unâaltra: ha cambiato acconciatura, indossa jeans e un giubbotto nuovo e ha assunto unâaria più spigliata, meno ragazzina. Tutto merito di quel lavoro apparentemente umile eppure così ricco di stimoli, nuove conoscenze, aneddoti curiosi. Ma inaspettatamente, una sera come tutte le altre, dopo il lavoro, Graziella scompare. à il 12 dicembre 1985. Le porte della corriera, che solitamente la riportava a casa da Letojanni, si aprono e si richiudono, ma senza che Graziella scenda.
Per la famiglia Campagna è uno choc terribile: lei era la luce degli occhi di mamma, di PAPà (MARIO RE), dei fratelli PASQUALE (ALESSIO VASSALLO), MIMMA (GIULIA GIULINO) e - soprattutto - di Pietro. Inizialmente tutti pensano a unâinnocente fuitina: la scappatella romantica di Graziella con il suo corteggiatore FRANCO GIACOBBE (ALESSANDRO AGNELLO). Ma Franco dice di non saperne niente. Cresce lâansia di Pietro, tornato da Reggio Calabria per collaborare alle ricerche. E due giorni dopo Graziella viene trovata morta, stroncata da cinque colpi di fucile. Non sembra più neanche lei: diafana e immobile. Bella. Come sempre. Eppure martoriata da quei colpi micidiali.
Ha inizio così il calvario di Pietro Campagna che, incapace di accettare lâassassinio della sorella, riesce a lenire il dolore solo attraverso la ricerca della verità . Eppure quella indagine â così intima perché rappresenta anche un viaggio nel dolore e nel lutto - per Pietro è ricca di ostacoli. âOgni passo avanti me ne fanno fare due indietroâ, confessa alla moglie NICOLETTA (FEDERICA DE COLA) che, amica di Graziella, lo incita ad andare avanti a non farsi fermare.Â
Con unâossessionata ostinazione, Pietro, partendo da un dettaglio apparentemente insignificante messo in luce proprio da un ricordo di sua madre, arriverà a scoprire che lâinnocente Graziella è stata uccisa per aver trovato, casualmente, in una giacca, portata in lavanderia da un uomo insospettabile, qualcosa che non avrebbe mai dovuto leggere... La ricerca tortuosa e accidentata porta Pietro a scoprire che il mondo in cui vive è un universo di falsità e ipocrisia in cui si celano, impuniti, gli assassini di sua sorella.
Si svela così a poco a poco, davanti agli occhi assetati di giustizia del giovane carabiniere, lâamara verità : nella provincia di Messina si nascondevano latitanti mafiosi ricercati dalle forze dellâordine, protetti da insospettabili amicizie e connivenze. Trovare giustizia è difficile. La realtà intorno a Pietro si fa sempre più ambigua e sfuggente. Pietro e la sua famiglia continuano nella loro ricerca. Pur sapendo che un processo, una sentenza, possono restituire ben poco a una famiglia bruciata dal dolore.
La storia di Graziella Campagna è la storia di una ragazza dal sorriso puro ed aperto alla vita e dagli occhi luminosi. Avrebbe avuto il mondo ai propri piedi e, invece, il mondo lâha schiacciata. Caduto, come una pietra, a rubarle la giovinezza.