La tv è il mezzo di comunicazione più utilizzato secondo l'Istat
News inserita da: Simone Rossi (Satred)
Fonte: FRT
Uno studio dell’Istat “L’uso dei media e del cellulare in Italiaâ€, con dati riferiti al periodo 2000-2006 fornisce un quadro molto dettagliato sull’utilizzo delle tecnologie da parte degli italiani. La ricerca evidenzia come il media più utilizzato sia la televisione, vista nel 2006 dal 93,2% delle persone dagli 11 anni e più, seguita dal cellulare (79,9%), dalla radio (71,2%), dai quotidiani (61,4%), da videocassette e dvd (56,3%), dai periodici settimanali (51,7%), dai libri (43,6%), da Internet (35,6%) e dalle riviste non settimanali (28,3%).
L’analisi dei media utilizzati consente di mettere in evidenza diversi stili di comportamento, che vanno dalla monomedialità di chi vede solo la televisione alla multimedialità di chi usa tutti i media presi in considerazione. Il 7,9 per cento delle persone di 11 anni e più utilizza al massimo un media, il 16,9 per cento ne utilizza due o tre, il 26,7 per cento quattro o cinque, il 29,7 per cento sei o sette e il 19,1 per cento otto o novetelevisione. Nel prossimo numero ci sarà un esame anche di quelli relativi alla radiofonia.
La televisione
I livelli di fruizione della tv sono quasi gli stessi tra uomini (92.7%) e donne (93.6%).
Sono soprattutto i bambini di 6-17 anni e gli anziani di 60-74 anni a guardare
maggiormente la tv (oltre 95%). Solo il 2% la guarda per meno di un'ora al giorno, il 12.1% (soprattutto gli over 60) la guarda per 5 ore e più al giorno.
In testa alla classifica dei programmi più seguiti ci sono i tg (75.5% della popolazione con più di 3 anni) e i film (70.4%); poi i telefilm (seguiti dal 35.6%), i quiz (33%), i documentari (32.1%)
e i programmi sportivi (28.7%). Gli uomini seguono di più lo sport (49.8%), i documentari (35.7%) e le trasmissioni politiche (24.9%), mentre le donne preferiscono telefilm, quiz e varietà . Rispetto al 2000 - rileva l'Istat - é diminuita (dal 13.5% al 12.2%) la quota di chi guarda la tv per più di 5 ore, è cresciuta quella di chi la guarda da una a due ore (dal 9.9%
all'11.8%).
Sale anche la quota di bambini e ragazzi di 6-19 anni che guardano la tv da
soli durante il pomeriggio e dopo cena (gli 11-14enni sono passati al pomeriggio dal
34.9% al 37.8%).
L’abitudine a guardare la televisione è diffusa in modo uniforme sull’intero territorio nazionale senza rilevanti differenze di genere. L’unica diversità è che al sud risulta più elevata la quota di persone che guardano la televisione tutti i giorni (circa l’83%) rispetto alle regioni del nord (circa l’80%).