Il Venerdìtoriale - Maurizio Mosca e Santi Licheri, tanto amati ed anche imitati

 

Vederli in tv, vederli lì a svolgere con passione il loro lavoro fino all’ultimo, fa pensare – purtroppo erroneamente – che siano immortali, che possano rovesciare le leggi della fisica e continuare ad apparire in video chi agitando strampalati pendolini chi battendo sul tavolo col martelletto prima di ritirarsi per deliberare.

 

Ed invece così non è e la morte coglie anche loro: Maurizio Mosca e Santi Licheri ci hanno lasciato e con la loro dipartita un buco si è venuto a creare, perché – e non è retorica – questi due hanno fatto epoca. Il primo ha di fatto inventato il talk show sportivo divenendo in prima persona un personaggio folkoristico capace di fare scuola ai vari Processi o Controcampo dove la “commedia dell’arte” è divenuta metodica. Il secondo invece lo ha dimostrato con la sua serietà, anche quando nell’aula di Forum arrivavano casi e personaggi poco consoni alle aule di tribunale.

 

Probabilmente non si conoscevano nemmeno di persona pur lavorando per la stessa azienda, ma le loro morti quasi sincronizzate ne uniranno il ricordo da qui in avanti. Ma non è questo l’unico elemento che accomunava i due: erano infatti entrambi molto imitati sia in tv che tra la gente comune che si divertiva a fare il verso all’uno e all’altro. Per ricordarli e congedarci da voi in questo Venerdìtoriale post-pasquale vogliamo proporvi proprio un paio di momenti esilaranti tratti dalla rete, per non perdere anche il loro ricordo legato generalmente a momenti piacevoli e positivi.