Expo 2015, si studia la fattibilit di una ''Saxa Rubra 2'' a Milano
News inserita da: Giorgio Scorsone (Giosco)
Fonte: corriere.it
IL CENTRO DI PRODUZIONE - Il documento siglato impegna la Rai e la macchina dell'esposizione universale di Milano a collaborare su tre tavoli di lavoro. Il primo servirà, appunto, a valutare la fattibilità di un nuovo centro di produzione tv da 60mila mq a Milano; il secondo sarà dedicato alla definizione dei contenuti editoriali di informazione e di intrattenimento per la promozione di Expo; il terzo studierà il possibile coinvolgimento della Rai per ospitare i servizi di broadcasting internazionale durante i sei mesi dell'esposizione universale. Per quanto riguarda l'«host broadcaster», il sindaco, che è commissario speciale per l'Expo, ha annunciato che si sta preparando il bando di gara. «Oggi - ha commentato Moratti - si inizia un percorso». Certo è un inizio e non una conclusione ma «il protocollo - ha aggiunto - è importantissimo». Il presidente Rai sottolinea poi che la Rai «non vuole solo raccontare l'Expo ma partecipare alla realizzazione dell'evento». La collaborazione tra Rai e l'Expo 2015 di Milano potrebbe dare già nei prossimi tempi un risultato concreto: la nascita di un canale digitale interamente dedicato alla promozione del Made in Italy e a tutte le eccellenze che l'Italia esporta nel mondo.
ROMANI OTTIMISTA - Più ottimista del presidente Rai, il viceministro Romani, secondo il quale il Nord ha bisogno di un grande centro di produzione del servizio pubblico e per questo la firma del protocollo è «un fatto importante». «L'annuncio di oggi vuol dire che si verificheranno le condizioni di fattibilità di questo centro e il fatto che Expo abbia già individuato la zona dove il centro può essere realizzato significa che alcuni studi sono già andati abbastanza avanti». Alla domanda su dove trovare i finanziamenti per la realizzazione, Romani ha risposto di ritenere che ci siano le risorse per investire. «Non voglio fare l'imprenditore della tv pubblica, ma mi pare che la Rai a Milano abbia un enorme immobile in corso Sempione che può essere valorizzato», ha spiegato il viceministro a margine della firma. La questione di un nuovo centro di produzione di programmi televisivi è una questione che sta molto a cuore alla Lega Nord, da sempre alla ricerca di una maggiore valorizzazione di Milano e della Lombardia all'interno della tv di Stato.