Stipendi Rai, Masi in Vigilanza: ''Favorevole alla trasparenza dei compensi''

«Sono totalmente favorevole alle misure approvate dalla Commissione di Vigilanza Rai sulla trasparenza dei compensi dei conduttori». Lo ha detto il direttore generale della Rai, Mauro Masi, nell'audizione davanti alla Commissione di Vigilanza Rai. «Pubblicheremo i compensi - ha detto Masi - facendo attenzione a non minare sotto il profilo economico l'azienda. Per questo ho inviato una lettera al garante della privacy per sapere come applicare la misura sotto il profilo della concorrenza e della privacy».

I DATI AUDITEL - Poi Masi ha snocciolato i dati auditel. «La concorrenza è stata sbaragliata». La Rai consegue un successo dietro l'altro negli ascolti, e la vittoria nel periodo di garanzia appena concluso è la 14ma di seguito per l'azienda di viale Mazzini. significativi, la Rai ha registrato il 44 per cento di share in prima serata e il 42 nell'intera giornata, con incrementi rispettivamente dello 0,3 e dello 0,5 per cento rispetto alla precedente rilevazione. «Nel corso del 2010 il gruppo Rai ha aumentato i suoi ascolti ed ampliato il distacco da Mediaset. Raiuno si è confermata leader tra le tv generaliste aumentando il vantaggio su Canale 5 mentre Rai Due è l'unica rete in crescita ed è in vantaggio rispetto a Italia 1. La flessione di Raitre è compensata da Raiuno e Rai Due». Masi ha rilevato che nella stagione primaverile, che è quella dove solitamente si hanno i risultati più importanti. «Ma - ha aggiunto Masi - ancor più evidente è il vantaggio Rai rispetto alla diretta concorrente, Mediaset, con più 3,4 per cento in prima serata e più 5,6 nell'intera giornata». Masi ha aggiunto che nella classifica dei 20 programmi più visti nella stagione appena conclusa, «16 sono targati Rai, e il primo in assoluto è il Festival di Sanremo».

Poi riferendosi al mancato rinnovo del contratto con Sky nel luglio 2009: «I mancati introiti derivanti dalla vicenda Sky, ammontano a 50 milioni e sono già stati recuperati - ha aggiunto - da Sipra». «La Rai ha affrontato e vinto la rivoluzione digitale. Ed è una menzogna dire, come si fa in questi giorni, che lavori contro se stessa». «Da gennaio ad aprile la Sipra, solo sui canali digitalizzati, ha raccolto più di quanto ha fatto Sky».

SAVIANO E DANDINI - Poi Masi ha parlato di programmazione. «La prossima stagione tornerà X-Factor il lunedì o il giovedì se non ci sarà Annozero che come sapete è un tema a parte». «Su Rai Tre - ha aggiunto Masi - spicca il programma Vieni via con me, con Saviano e Fazio, i cui tempi e modi sono da concordare con direttore di rete e conduttore. Per il programma della Dandini la configurazione è da definire tenendo presente la necessità di trasmettere i programmi sui 150 anni dell'Unità d'Italia».

ZAVOLI -  Alla fine il presidente della Commissione di Vigilanza Rai, Sergio Zavoli, ha concluso la riunione dando appuntamento a Masi a mercoledì alle 14: «L'appuntamento, formalmente inteso - ha detto Zavoli - rimane quello di domani, quando dovrà rispondere alle domande dei Commissari. Se vorrà farvi partecipare i suoi autorevoli collaboratori, la Commissione non ha alcuna riserva in proposito. E quanto ci ha anticipato rappresenterà solo una parte dell'audizione vera e propria, non potendo oggi veder esauriti i suoi e nostri argomenti. Non ci fa velo, in proposito, la sua da poco rivendicata educazione barnabitica, che non ha, se non ermeneuticamente, uno stretto valore evangelico! Avrà, dunque, la nostra dovuta, laica capacità di ascolto».