Il digitale fa bene alla Rai. In pieno giro di boa del processo di switch off, l'azienda di viale Mazzini ha presentato risultati davvero lusinghieri agli investitori pubblicitari convocati da Sipra nel tradizionale appuntamento estivo per la programmazione autunnale.

Non solo infatti la messa
online di 13 canali digitali gratuiti ha consentito a Rai di presidiare il territorio della TV digitale con un'offerta senza paragoni, che la conferma la più grande industria culturale del Paese, ma i dati delle
aree all digital, dove il segnale analogico è già stato spento, mostrano performance ancora migliori di quelle del totale Italia. A cominciare dalle
generaliste, dove la share nell'intera giornata passa
dal 41,8 al 43,9% e quella del
prime time dal 43,6 al 46,4%. Mentre le TV tematiche hanno già messo a segno una share del 6,6% nell'intera giornata.
Sono dati ancor più significativi se letti come indicatore di tendenza rispetto a un futuro prossimo in cui lo switch off riguarderà a fine 2010 il 66% della popolazione e a un presente in cui gli italiani che accedono alla tv digitale sono già 45 milioni, pari al 78,5% della popolazione.

Lo ha sottolineato nel suo intervento il vice direttore generale,
Antonio Marano, preceduto dal direttore generale,
Mauro Masi. La Sipra, dal canto suo, rappresentata dal presidente
Roberto Sergio e dal direttore generale,
Aldo Reali, ha messo in luce come il sistema a 13 canali della TV Rai costituisca per il mercato
uno straordinario moltiplicatore d'efficacia: se le reti generaliste, infatti, garantiscono grandi coperture, il loro abbinamento con i canali tematici e semigeneralisti consente di ottenere massima focalizzazione sul target e grande coerenza di linguaggi fra spot e programmi.
Le tre reti generaliste, che continuano ad essere il centro propulsivo di questo nuovo "sistema televisivo" Rai, si preparano intanto a un autunno ricco di novità: ecco alcune delle più significative.

Molti cambiamenti nel
day time, dalla programmazione festiva, con l’approdo sulla rete ammiraglia di
In famiglia, storico contenitore di Michele
Guardì, e la nuova conduzione di Lorella Cuccarini a Domenica In; nei giorni feriali, Antonella Clerici torna a condurre La prova del cuoco, mentre nel pomeriggio Maurizio Costanzo riapre il sipario su Bontà loro, seguito dal contenitore familiare Festa Italiana.
Sarà affiancato da Mara Venier alla guida de La vita in diretta Lamberto Sposini, mentre Carlo Conti torna con L'eredità e Fabrizio Frizzi con I soliti ignoti, promosso anche in prime time, il sabato sera per una versione con concorrenti vip.
Per la programmazione serale, dopo Miss Italia, si aprirà una grande stagione di fiction, calcio della nazionale, la Champions League e intrattenimento, con la nuova edizione di Ti lascio una canzone, con Antonella Clerici, e I migliori anni, abbinato alla Lotteria Italia e condotto da Carlo Conti. In seconda serata si segnala la conferma dei quattro appuntamenti di Porta a Porta, di e con Bruno Vespa.

Tornano dal lunedì al venerdì
I fatti vostri con Giancarlo
Magalli e il sabato e la domenica Mezzogiorno in famiglia con Amadeus e Laura Barriales, mentre la fascia per i ragazzi si arricchisce di due nuovi segmenti, telefilm e programmi per ragazzi.
Al pomeriggio, prendono il via un nuovo contenitore, affidato a Caterina Balivo, e I gialli sul due, che abbina un classico del genere, La signora in giallo, a uno di nuova generazione come Numbers. Dopo lo sport, appuntamento con la striscia di X-factor, mentre il sabato è confermato quello con Top of the pops.
Nel prime time, arriva l'attesissimo Persone sconosciute, la coproduzione Rai-BBC-Fox, firmata da Bryan Singer (il regista de I soliti sospetti) che negli USA sta sbancando gli ascolti. E poi nuovi episodi per i cult NCIS, Castle, Cold Case, Criminal Minds.
Sempre in prima serata tornano Voyager e X-Factor, condotto da Francesco Facchinetti e Alessandra Barzaghi e con Elio in giuria, e arriva un nuovo programma di intrattenimento condotto da Monica Setta, Solo per amore. Informazione in seconda serata, con la rubrica economica di Barbara Carfagna e gli approfondimenti di Gianluigi Paragone.

Diventa mattiniero
Andrea Vianello, per condurre un nuovo programma dalla parte dei cittadini, dal lunedì al venerdì, seguito da un nuovo talk show condotto da Michele Mirabella. Il sabato TV Talk, la Tv che fa conoscere la televisione, si sposta al pomeriggio.
Confermati Le storie di Corrado Augias, i telefilm, la programmazione per i ragazzi, Geo & Geo con Sveva Sagramola. In fascia access, il nuovo Zaum, nome futurista per una sorta di "blob" tematico, insieme allo stesso Blob e ai nuovi episodi di Un posto al sole.
Al sabato e alla domenica torna Che tempo che fa, di Fabio Fazio con Luciana Littizzetto, seguito dal programma Report di Milena Gabanelli, da Elisir con Michele Mirabella, il sabato da Ritorno al futuro, con Alex Zanardi, e poi Nati liberi, di Licia Colò.
Nel prime time feriale, il nuovo programma di intrattenimento e memoria, affidato a Pippo Baudo, il debutto di Hotel Patria, dedicato alle domande di cittadini e con esperti in studio, le conferme del programma di informazione di Giovanni Floris Ballarò e di quello di servizio condotto da Federica Sciarelli Chi l'ha visto?, la scommessa di Fabio Fazio e Roberto Saviano, Vieni via con me.
In seconda serata, spazio all'ironia con Gene Gnocchi la domenica e con Serena Dandini a Parla con me nelle seconde serate feriali,ma anche alla Storia e alle "storie": le Storie maledette di Franca Leosini, o quelle di Amore criminale e di Un giorno in pretura.