Rigoletto a Mantova, in diretta mondovisione oggi e domani su Rai 1
News inserita da: Simone Rossi (Satred)
Fonte: Digital-Sat (com. stampa)
Un’ impresa televisiva che vede in campo oltre alla tecnologia Rai di ultimissima generazione, cinque tra i più grandi nomi del mondo della musica e del cinema come Placido Domingo (Rigoletto), Ruggero Raimondi (Sparafucile), Zubin Mehta (Direttore d’Orchestra), Marco Bellocchio (regia) e Vittorio Storaro (cinematografia). Completano il cast d’eccezione Julia Novikova, Vittorio Grigolo e Nino Surguladze. Con l'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai. Dirige il Coro Solisti Cantori il Maestro Emanuela Di Pietro.
In onda in diretta su Rai1
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Sabato 4 settembre alle 20.30 - Primo Atto
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Domenica 5 settembre alle 14.00 - Secondo Atto
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Domenica 5 settembre alle 23.30 - Terzo Atto
PRESENTAZIONE
Con il “Rigoletto a Mantova” prosegue la fortunata serie di spettacoli-evento lungo “La Via della Musica”, il progetto ideato e prodotto da Andrea Andermann che, con la Rai, ha portato in mondovisione, attraverso il rivoluzionario format del “Film in diretta tv”, grandi capolavori espressione del genio musicale italiano, come la “Tosca” e “La Traviata”. Un appuntamento che rinnova l’esclusiva collaborazione tra Rai e Rada Film.
”Rigoletto a Mantova”, un film in diretta di Marco Bellocchio, con Placido Domingo (Rigoletto), Ruggero Raimondi (Sparafucile), Vittorio Grigolo (Duca di Mantova) e Julia Novikova (Gilda). Cinematografia del premio Oscar Vittorio Storaro. Con la partecipazione dell' Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai diretta dal Maestro Zubin Mehta.
Il “Rigoletto” è ambientato a Mantova e va in scena in diretta dai luoghi e nelle ore del libretto, rispettando cioè il ritmo più “autentico” della storia così come è stata pensata e narrata dagli autori. La diretta del terzo film sarà realizzata in alta definizione sulla linea editoriale dei due appuntamenti precedenti, "Tosca nei luoghi e nelle ore di Tosca" del 1992 e "La Traviata a Paris" del 2000, due produzioni “innovative” e “spettacolari” che hanno riscosso un enorme successo di pubblico e critica facendo incetta di riconoscimenti internazionali e premi per la tv.
Nello splendore rinascimentale della città di Mantova, dunque, torneranno ad intrecciarsi le vicende del “Rigoletto”, un’opera intramontabile, che racconta la complessità della vita umana attraverso gli elementi da sempre motore dell’arte drammaturgica: l’Amore e l’Odio, il Bene e il Male, la Vita e la Morte. Un intreccio beffardo, a volte crudele e grottesco scandito, nella trama, dall’ombra incombente della “maledizione”.
Per Placido Domingo un debutto a pieno titolo. Per la prima volta nella sua luminosa carriera, il grande tenore si cimenterà con una parte tra le più complesse del repertorio verdiano scritta per le tonalità vocali di un baritono: il Rigoletto, buffone di corte che, dopo aver provocato in pubblico un nobil uomo, il conte di Ceprano, verrà tragicamente punito dai cortigiani per la sua imperdonabile insolenza. Sarà il talento magnetico di Ruggero Raimondi, altro nome altisonante del bel canto, dotato di una voce morbida ed estesissima di grande potenza ed espressività, a dare vita al sicario Sparafucile. Il cinico e attraente Duca di Mantova avrà il volto e la voce di Vittorio Grigolo, giovane artista di fama internazionale che a soli trentatre anni ha calcato le scene affianco ai più celebri cantanti lirici e Maestri tra cui Luciano Pavarotti, Zubin Mehta e Riccardo Muti. Il ruolo di Gilda sarà interpretato dalla soprano russa Julia Novikova, un talento emergente dalla voce d’angelo e dalla bellezza conturbante, scoperta dal produttore Andrea Andermann.
Sarà lei, Gilda, la giovane e attraente figlia di Rigoletto, che finirà per pagare con la vita gli “errori” del padre e un amore sbagliato, quello per il cinico duca di Mantova: un uomo potente e di bell’aspetto costantemente inebriato dal sapore della conquista femminile. Il duca, sotto mentite spoglie, s’invaghisce di Gilda e lei, credendolo un giovane studente, s’ innamora. Ma nulla di ciò che appare è così com’ è realmente e i destini dei personaggi s’ intrecceranno pericolosamente in un susseguirsi di avvenimenti dal tragico finale.
Tra gli altri interpreti: Nino Surguladze (Maddalena, Sorella di Sparafucile), Caterina Di Tonno (Giovanna, Custode di Gilda), Gianfranco Montresor (Il Conte di Monterone), Giorgio Caoduro (Marullo, Cavaliere), Leonardo Cortellazzi (Borsa Matteo, Cortigiano), Giorgio Gatti (Il Conte di Ceprano), Kassandra Dimopoulou (La Contessa, Sposa del Conte di Ceprano), Mariam Battistelli (Paggio).
Il “Rigoletto a Mantova”, per come è stato concepito e approntato può essere considerato certamente una delle operazioni audiovisive più complicate mai realizzate. Non solo il complesso linguaggio operistico resterà intatto, con le sue atmosfere poetiche e seducenti, ma attraverso il mezzo televisivo, il “Film in diretta” assumerà la dimensione di un’esperienza allargata e popolare che la condurrà, nel pieno rispetto della “sacralità” del testo e del ritmo musicale verdiano, in ogni angolo del mondo. Il tutto in tempo reale. Le riprese video, a cura della Direzione Produzione Tv, saranno effettuate in HD, mentre la ripresa audio in digitale sarà a cura di Rai Direzione Radio.
Grazie alle sofisticate tecnologie ad alta definizione, patrimonio messo a disposizione dalla Rai, i set allestiti in vari punti della città di Mantova, saranno collegati tra loro e con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, composta da 70 elementi, diretta dal Maestro Zubin Mehta che, dal Teatro Scientifico Bibiena, eseguirà la partitura verdiana.
E’ il melodramma che si fa film e diventa reale, che esce dal suo tempio, il teatro, per calcare il “palcoscenico” di una Mantova riportata, dalla sapiente cinematografia di Vittorio Storaro, indietro nel tempo, nel XVI secolo. A Marco Bellocchio il difficile compito di dirigere gli artisti nell’interpretazione dei personaggi e di tenere le redini della complessa macchina della regia del “Film in diretta”.
Di grande impatto emotivo le ambientazioni scelte : le sontuose sale di Palazzo Te (I atto), la celebre villa destinata alle feste, ai ricevimenti e agli "ozi" del duca di Mantova, costruita tra il 1525 e il 1535 dall’architetto e pittore Giulio Romano per volere di Federico II Gonzaga; Palazzo Ducale (II atto), la residenza principale dei Gonzaga, signori, marchesi ed infine duchi della città di Mantova e la Rocca di Sparafucile (III atto), denominata anche la Rocca del Rigoletto, un antico presidio militare dei Gonzaga situato all'ingresso della città di Mantova proprio davanti al ponte di San Giorgio.
Rivivranno, quindi, gli sfarzi della corte, frequentata da dame e signori blasonati, ma anche quelle atmosfere più misere e povere che si respiravano ai margini della città, nelle strade buie e malfamate frequentate da assassini e malviventi di ogni genere. Il “Rigoletto a Mantova”, sulle corde della passione, dell’amore e della vendetta, riporterà in scena, in ogni angolo del mondo, il sapore di un’epoca affascinante e ormai tramontata.
“Rigoletto a Mantova”,un Kolossal in diretta tv con sottotitoli a richiesta e backstage in 3D
La struttura sottotitoli della Direzione Palinsesto, in accordo con la Direzione Televideo, ha deciso di sottotitolare il “Rigoletto a Mantova” per permettere una migliore comprensione dell'opera sia ai naturali destinatari di questo servizio, che ai telespettatori normo udenti che potranno in questo modo leggere il libretto d'opera.
Il film in diretta tv verrà sottotitolato alla pagina 777 di Televideo. Si tratta di un ulteriore servizio che la Rai offre ai suoi utenti che potranno, dunque, scegliere di visualizzare o meno i sottotitoli. L'allestimento del " Rigoletto a Mantova" è stata anche l'occasione per la RAI di sperimentare, con quest'opera di straordinario pregio, la tecnologia 3D.
Il backstage dell'evento è stato ripreso nel nuovo formato stereoscopico a cura delle Direzioni Strategie Tecnologiche con il Centro Ricerche e Innovazione Tecnologica, Produzione Tv con il Centro di Produzione di Torino, e Risorse Televisive. Grazie a tale iniziativa lo spettatore potrà assistere ad un "dietro le quinte" di eccezionale resa realistica, immergendosi completamente, oltre che nelle note di Verdi, anche nelle immagini girate nel nuovo formato stereoscopico 3D. Un' anteprima di proiezione in 3D del backstage è prevista in occasione della prossima edizione del Prix Italia che si terrà a Torino da 19 al 24 settembre.