Serena Dandini e' una "risorsa strategica" per la Rai. Pero' per l'azienda di viale Mazzini resta "la primaria esigenza di valorizzazione della propria capacita' produttiva rispetto ai programmi di cui detiene il 100 per cento dei diritti", ed' e' il caso di 'Parla con me', il programma cult della Dandini che da calendario dovrebbe partire il 27 settembre ma in realta' cosi' non sara' perche' gli intoppi burocratici sono grossi.
E' la stessa azienda in una nota a dire che la conduttrice ha un peso rilevante nelle strategie Rai, come pure la stessa azienda ricorda che appunto la policy attivata da gennaio scorso e' quella di produrre "in casa" i programmi il cui format e' tutto suo.
La nota arriva per fare chiarezza dopo le indiscrezioni apparse su alcuni quotidiani secondo cui "14 autori (quelli di Fandango, la casa produttrice del programma, ndr) sarebbero troppi" rispetto alle esigenze di 'Parla con me..'.
La Rai precisa quindi che "nessuna negoziazione e' stata avviata con Fandango sul tema specifico del modello produttivo del programma" proprio perche' "da tempo nota la posizione" che l'azienda ha assunto "in ordine alla primaria esigenza di valorizzazione della propria capacita' produttiva" rispetto ai programmi di cui detiene la totale titolarita' dei diritti. E ad ogni modo l'argomento tema verra' affrontato in Consiglio di amministrazione, domani