Luisella Costamagna, che nella nuova edizione di Onda su La7 è stata sostituita da Nicola Porro - vice direttore del Giornale - parla di finale “inspiegabile”, forse maschilista e nega di aver avuto un’offerta dalla rete sulla quale riflettere. Ne parla in un’intervista al Corriere della Sera.
”Telese” che ha condotto il programma con Costamagna fino a fine estate e che sul suo blog ha parlato di un’offerta della rete sulla quale la giornalista starebbe riflettendo “raccontava falsità sui miei rapporti con la rete, che peraltro dovrebbero essere riservati” per questo “sono stata costretta a smentire. Quello di In onda è un finale inspiegabile, che mi danneggia”.
Costamagna dice di aver saputo dell’arrivo di Porro al suo posto “a metà agosto mentre conducevo la trasmissione e dopo che a giugno era già stata annunciata alla presentazione dei palinsesti la nuova serie di In Onda” con lei e Telese.
Epurazione politica?
“Non lo so, resta il dato di fatto che al mio posto è arrivato il vice direttore del Giornale. C’è chi dice che bisognava riequilibrare la rete a destra”.
Scelta maschilista?
“Nei palinsesti finora c’erano molte donne. Ma dal nuovo palinsesto di La7 molte donne sono sparite. La D’Amico, la Cabelo..poi io..E sono arrivati gli uomini: Nuzzi, Formigli, Porro..”.