
Elezioni USA 2012, la lunga notte in diretta tv della sfida Obama - Romney
News inserita da: Simone Rossi (Satred)
Fonte: Digital-Sat
New York aspetta l'Election Day mentre ancora bruciano le ferite provocate da Sandy. Il comitato elettorale cittadino riferisce che 60 seggi nei cinque distretti della City sono stati trasferiti, per un totale di circa 143 mila elettori: diverse scuole che avrebbero dovuto ospitare le operazioni di voto sono ancora chiuse.
E un'altra incognita si abbatte sulla città: l'arrivo di una nuova tempesta, che questa volta porterà temperature gelide negli Stati di New York e New Jersey fino a Boston, dove si trova il quartier generale di Mitt Romney. Facendo un giro per il sud di Manhattan si scopre che molti seggi sono inagibili a causa dei danni provocati da Sandy, mentre altri sono tuttora utilizzati come rifugi per le persone rimaste senza casa. Nelle zone più colpite della città, come Coney Island, Far Rockaway e Staten Island, è già pronto un servizio di navette per permettere alle persone di recarsi alle urne.
RAI:
Su Reti, Testate e Canali Specializzati ampi spazi informativi, rubriche e speciali sulle elezioni presidenziali americane del 6 novembre. Una sfida dagli enormi riflessi per l'economia il futuro delle relazioni internazionali. La lunga notte dello spoglio elettorale vede impegnati in prima fila Rai1 e Tg1 con una puntata speciale di "Porta a Porta" ricca di collegamenti e ospiti italiani e stranieri: il Tg3 con un "Linea notte" allungato fino all'alba e arricchito dagli interventi di corrispondenti, analisti e commentatori, Rai News con una no stop per raccontare l'arrivo dei risultati e intercettare le prime reazioni in Italia e nel mondo, Televideo che, alla pagina 110, fornirà in tempo reale i dati delle schede scrutinate e Radio1 impegnata dalla mezzanotte del 7 novembre in un lungo filo diretto con ospiti in collegamento telefonico e in studio per valutare i riflessi politici, economici e internazionali delle elezioni. Collegamenti poi con le principali capitali del mondo e con gli inviati che seguiranno lo spoglio dai "quartieri generali" dei due candidati in una lunga giornata che si concluderà alle 21.00 con "Zapping 2.0". Anche Radio2 seguirà l'epilogo della sfida "Obama-Romney" con uno "Speciale Caterpillar no stop", a partire dalle 22.00 del 6 novembre fino alle 7.30 del giorno successivo.
Rai1-Tg1 Come di consueto Rete e Testata affrontano l'importante appuntamento elettorale americano in sinergia. Il racconto comincia venerdì 2 novembre su "Tv7", con una parte della puntata dedicata alle elezioni, mentre tutto lo Speciale Tg1 di domenica 4 novembre è dedicato all'evento. Entrambi gli speciali vanno in diretta da Washington, condotti da Monica Maggioni, con ospiti, collegamenti e servizi. Le principali edizioni del Tg1 forniscono una copertura completa della "corsa alla Casa Bianca", alle 13.30, alle 17.00, alle 20.00 e in quella della notte. Lunedì 5 novembre anche "Sottovoce", la trasmissione di Gigi Marzullo in onda su Rai1, propone una puntata monotematica sulla sfida elettorale. Martedì 6 novembre, in seconda serata, in collaborazione con Rai1, una puntata di "Porta a porta" che sege, fino al mattino, la notte elettorale negli Stati Uniti, con Monica Maggioni in diretta da Washington. Mercoledì 7 novembre la puntata di "Unomattina" viene trasformata in uno Speciale Elezioni con collegamenti, aggiornamenti per i risultati di voto, commenti e reazioni. Collegamenti anche nei giorni precedenti e successivi all'Election day. Mercoledì 7 novembre, sempre su Rai1, nuovo appuntamento con la trasmissione di Bruno Vespa "Porta a Porta", nella consueta collocazione oraria, per analizzare il risultato del voto .
Tg2 Nella settimana precedente la sfida "Obama-Romney" tre servizi: uno aggiornato e completo nell'edizione delle 13.00 e due nell'edizione delle 20.30. Nelle giornate di martedì 6 e mercoledì 7 novembre numerosi collegamenti con gli Stati Uniti per gli aggiornamenti sui dati elettorali e spazio alle elezioni anche negli approfondimenti del Tg2. Sabato 3 novembre "Tg2 Dossier Storie" è dedicato all'attesa degli Stati Uniti, mentre sabato 10 novembre la puntata della rubrica del Tg2 si occupa della nuova stagione presidenziale Usa con ospiti in studio e reportage di analisi.
Tg3 Tg3 Linea Notte del 6 novembre segue l'evento sino al mattino successivo. Mercoledì 7 novembre due gli spazi dedicati: il primo dalle 11.25 alle 12.45 e il secondo dalle 18.00 alle 19.00. La Rete propone mercoledì 7 novembre una puntata di "Agorà" ampliata e dedicata all'evento.
Rai News Il Canale sta seguendo già da un mese la sfida elettorale, trasmettendo in diretta tutti i confronti tra i due candidati con il commento del Professor Gamaleri. Per approfondire i temi proposti dagli sfidanti e gli scenari post voto, il Canale, oltre ad avvalersi del supporto dei corrispondenti Rai negli Stati Uniti, ha coinvolto anche autorevoli commentatori quali Maurizio Molinari, corrispondente de La Stampa e Patricia Thomas, giornalista americana di Aptn. Il 6 novembre no stop elettorale.
Televideo Nei giorni precedenti le presidenziali, uno speciale teletext a pagina 180 e un approfondimento sul sito web. La testata prevede, nella notte tra il 6 e il 7 novembre, un indice dedicato alla pagina 110 (Primo Piano) con i risultati in tempo reale e le reazioni provenienti dal mondo politico, economico e dalle cancellerie.
Radio1 Filo diretto, mercoledì 7 novembre, sulle elezioni americane con ospiti in collegamento telefonico e in studio per valutare i riflessi politici, economici e internazionali del risultato elettorale. Collegamenti anche con le principali capitali del mondo e con gli inviati Laura Pepe e Carmela Giglio per seguire lo spoglio dai “quartieri generali” dei due candidati. Questa notte, dalle 00.30 alle 5.00, dopo il Gr della mezzanotte, “La Notte di Radio 1” condotta da Sandro Capitani e Giulia De Cataldo. A seguire, dalle 5.00 alle 9.00, edizione speciale di “Prima di Tutto”, condotta da Pietro Plastina e Gaetano Barresi con la messa in onda, in diretta, dei discorsi integrali del vincitore e dello sconfitto. Dalle 9.00 alle 12.00, Speciale “Radio Anch’io” condotto da Ruggero Po e Luca Patrignani. In palinsesto anche uno Speciale “Baobab”, dalle 15.30 alle 19.00, condotto da Francesco Graziani e Gaetano Barresi e, dalle 19.40 alle 21.00, “Zapping 2.0” condotto da Giancarlo Loquenzi.
Radio2 "Speciale Caterpillar no stop" per tutta la notte elettorale, a partire dalle 22.00 del 6 novembre fino alle 7.30 del giorno successivo. Si passano la staffetta le redazione di "Caterpillar am" con Filippo Solibello, Natascha Lusenti e Marco Ardemagni che danno la linea a "Caterpillar pm" con Massimo Cirri, Paolo Maggioni, Sara Zambotti e la partecipazione del direttore di Rai3 Antonio Di Bella.
Radio3 "Radio3Mondo" trasmette, all'interno di una finestra informativa, notizie e approfondimenti sulla "corsa alla Casa Bianca". In particolare, approfondimenti fino alle elezioni e post voto dalle 11.30 alle 12.00.
MEDIASET:
L’informazione Mediaset dedica alla corsa alla Casa Bianca una lunga maratona, quasi sette ore consecutive in diretta su Canale 5 nella notte tra il 6 e il 7 novembre.
Un’ora e quindici minuti dopo la mezzanotte, il Tg5 diretto da Clemente Mimun aprirà la serie di collegamenti con gli inviati Mediaset negli Stati Uniti.
Alle 1 e 45 il testimone passerà a Tgcom24, il sistema all news diretto da Mario Giordano che in simulcast sulla rete ammiraglia Mediaset, sul canale 51 del digitale terrestre e sul web trasmetterà lo speciale «Tutto in una notte»: dagli exit poll stato per stato fino all'annuncio di chi, tra Barack Obama e Mitt Romney, sarà il nuovo presidente degli Stati Uniti. Nel corso della maratona elettorale si seguiranno gli exit poll e via fino all'annuncio del nuovo presidente degli Stati Uniti. Durante lo speciale di Tgcom24 non mancheranno ospiti in studio, tra cui gli esperti di politica internazionale Vittorio Emanuele Parsi e Lucio Caracciolo, e collegamenti continui per tutta la notte con gli inviati Luca Rigoni e Maria Luisa Rossi Hawking insieme alla collaborazione della redazione e degli inviati del Tg5, che seguiranno Obama e Romney nei rispettivi quartier generali.
Alle 6 del mattino la linea tornerà al Tg5 che proseguirà fino alle 8 con gli aggiornamenti sull’esito del voto e i primi commenti.
LA7
In occasione delle elezioni presidenziali americane, il direttore Enrico Mentana conduce stasera lo “Speciale TgLa7 – Obama o Romney?”: una diretta no-stop, in onda dalle 23.50 per seguire tutta la notte gli esiti della sfida tra il democratico Barack Obama e il repubblicano Mitt Romney.
A fornire aggiornamenti in tempo reale sulla situazione ci saranno gli inviati del TgLa7 presso varie sedi negli Stati Uniti. Ospiti in studio saranno invece: Walter Veltroni, l’economista Alberto Alesina, il direttore de Il Foglio Giuliano Ferrara e il giornalista Corrado Formigli.
In collegamento rispettivamente da New York e da Boston, anche il direttore dell’Huffington Post Lucia Annunziata e il corrispondente de La Stampa Maurizio Molinari.
SKYTG24
Copertura straordinaria nel panorama televisivo italiano per le prossime elezioni presidenziali americane. Sky TG24 racconta l'election day nel corso di una diretta fiume che, a partire dalle 22.00 del 6 novembre, vede coinvolti il telegiornale e tutti gli approfondimenti quotidiani. A partire dai primi exit poll, il canale all news diretto da Sarah Varetto, documenta Stato per Stato, l'esito del voto negli Stati Uniti.
America 2012 accompagnerà i telespettatori fino al risultato definitivo, che consentirà al presidente in carica Barack Obama o al candidato repubblicano Mitt Romney di conquistare la Casa Bianca.
Dalle primarie alle convention di democratici e repubblicani alle dirette dei dibattiti tv fra i candidati, America 2012 ha seguito passo dopo passo la competizione elettorale e in occasione del giorno del voto Sky TG24 aumenta il proprio dispiego di mezzi e il proprio sforzo editoriale mettendo in campo l'intera redazione e impegnando nella maratona più studi televisivi e una tecnologia sempre più all'avanguardia.
Per raccogliere gli umori e le reazioni delle squadre dei due candidati e le testimonianze degli attivisti più accesi, Liliana Faccioli Pintozzi e Federico Leoni saranno collegati dai quartieri generali dei due contendenti alla Presidenza: da Chicago in Illinois per Obama e da Boston in Massachusetts per Romney. In diretta da Washington ci sarà invece Emilio Carelli per seguire più da vicino le presidenziali, con ospiti da Capitol Hill.
Il dibattito in studio, condotto da Lavinia Spingardi e Olivia Tassara, sarà arricchito dall'utilizzo del touch screen. Oltre a mostrare i risultati in tempo reale, Moreno Marinozzi segnalerà anche gli articoli più significativi delle principali testate statunitensi e internazionali. Grazie al touch screen particolare attenzione anche ai blog, ai commenti della rete e ai forum dei social network .
Verrà in questo modo assicurata una nottata ricca di collegamenti e grafiche per seguire l'andamento del voto negli Stati Uniti.
In evidenza il collegamento con l'Hotel Excelsior a Roma, quartier generale dell'ambasciata americana in Italia e quello con Torino, dove il canale all news parteciperà all'evento organizzato da La Stampa presso la Fondazione Sandretto e seguirà la realizzazione del numero del quotidiano torinese del giorno dopo.
Oltre a blogger e ospiti internazionali, parteciperanno alla maratona di Sky TG24 anche l'Ambasciatore Usa David Thorne, Marta Dassù, Jack Shock, Alan Friedman, Mario Calabresi, Massimo Gramellini e Christian Rocca.
Grazie a Sky Go, America 2012 sarà visibile in simulcast con Sky TG24 anche sui principali smartphone, tablet e su computer Mac e Pc.
Inoltre diretta in streaming su sky.it e copertura della notte elettorale con news, video e immagini su www.sky.it/america2012 .
CLASS EDITORI:
Per la prima volta i telespettatori italiani avranno la possibilità di seguire la notte delle elezioni americane, la diretta dei risultati e tutti i commenti del giorno dopo, attraverso la copertura straordinaria offerta da Msnbc, il canale all news di Nbc, che in settembre ha segnato il record di ascolto in prime time grazie alla copertura delle convention, e da Cnbc, il canale leader nell'informazione economico-finanziaria.
A partire dalla mezzanotte del 6 novembre Class TV Msnbc, canale 27 del digitale terrestre, e Class Cnbc, canale 507 di Sky, si collegheranno in diretta con i network americani integrando il loro flusso con la copertura dagli studi di New York, Londra, Milano e Roma.
Il centro dell'azione sarà il Rockefeller Center di New York, dove tutta la prima linea degli anchor di Msnbc fornirà in presa diretta gli aggiornamenti e le analisi, collegandosi con i luoghi chiave del voto: gli "Swing State" (Ohio, Florida, Michigan etc.), il quartier generale di Obama a Chicago e quello di Romney a Boston.
Per l'occasione, l'enorme spazio ai piedi del grattacielo simbolo di New York è stato trasformato in "Democracy Plaza", una gigantesca mappa elettorale degli Stati Uniti che si accenderà di rosso o di blu man mano che gli stati verranno assegnati, mentre i conduttori si alterneranno in postazioni sospese di fronte a colonne luminose che indicheranno l'andamento dei seggi conquistati da democratici e repubblicani, sullo sfondo di una riproduzione dello Studio Ovale della Casa Bianca.
In contemporanea, su Cnbc, Maria Bartiromo e Carl Quintanilla condurranno la diretta dagli studi di Englewood Cliffs, in New Jersey, che sarà dedicata all'impatto del voto sull'economia, i mercati e la corporate America, con i maggiori leader del business.
"La joint venture e la partnership con Comcast-NBC Universal consente ai canali di Class Editori di poter essere gli unici in Italia a poter offrire in diretta tutta la più importante ed emozionante competizione elettorale al mondo", ha commentato Paolo Panerai, direttore ed editore di Class Editori.
La super diretta continuerà su entrambi i canali per tutto il giorno successivo, 7 novembre.
Si partirà su Class TV Msnbc, dalle 7 del mattino, con un'edizione speciale di Primo Tempo News, il contenitore di informazioni mattutino, condotto da Carlo Frioli. Altri momenti clou saranno dalle 11 alle 13 con Claudia Pensotti, dalle 16 alle 17 con Emmanuela Anderle e dalle 19.30 alle 20.30 con un'edizione speciale di Punto e a Capo con Marco Gaiazzi. Alle 21, il punto in una puntata speciale di Partita Doppia, condotta dal direttore, Andrea Cabrini.
Su Class Cnbc, invece, a partire dalle 7 con l'informazione di Caffè Affari, analisti, gestori, economisti, imprenditori e politici si alterneranno nella diretta, con i collegamenti dagli Stati Uniti a cura di Andrea Fiano, direttore di Global Finance, e tutte le reazioni di Wall Street e degli altri mercati in tempo reale.
CUBOVISION
Alla vigilia delle elezioni presidenziali, gli americani non si parlano più. Dai massimi livelli del sistema politico alla società civile, il dialogo politico è polarizzato dall'aspra contrapposizione tra repubblicani e democratici e improntato alla demonizzazione dell'avversario. «Patriocracy» di Brian Malone, visibile su Cubovision la tv on demand di Telecom Italia, traccia un documentato rapporto sullo stato dell'Unione e sul clima politico e sociale di un'America che ha rinnegato l'ottimismo e le speranze di cambiamento legate all'elezione di Obama. Grazie ai contributi di analisti e commentatori, case-studies, sondaggi e interviste bi-partisan a membri del Congresso, «Patriocracy» documenta, con un agile stile narrativo, i fattori che hanno portato alla «crisi disfunzionale» della politica americana.
Dal cambiamento della qualità e della professionalità della classe politica, al ruolo di Internet e dei social network nell'orientamento dell'opinione pubblica e nella formazione del consenso. Dalla trasformazione dell'informazione sulle tv via cavo - con la vittoria negli ascolti dei programmi di news-entertainment a danno del tradizionale giornalismo obiettivo - all'impennata dei finanziamenti privati alla politica.
Dalla cruciale sentenza «Citizens United» della Corte Suprema del gennaio 2010 che consente alle corporations di destinare finanziamenti - di importo illimitato e in via anonima - a favore o contro una campagna politica, al bombardamento mediatico di spot denigratori contro determinati candidati firmati da surrettizi movimenti d'opinione durante le recenti elezioni legislative di metà mandato. Nel frattempo la «crisi del Debt-Ceiling», ovvero il pesantissimo scontro politico sul contenimento dell'insostenibile debito pubblico nazionale (13mila miliardi di dollari nel 2010) ha rischiato di far saltare la legge di bilancio 2011 ed ha alienato la fiducia nell'operato del Congresso da parte dei cittadini americani, colpiti dalla crisi economica e frustrati dal rischio povertà.
In questo clima sempre più esasperato - che ha visto anche il tentato omicidio della deputata per l'Arizona Gabrielle Giffords - sono però comparse nuove forme di sensibilizzazione e partecipazione politica. Dalle manifestazioni di cittadini moderati - come il «Raduno per Ristabilire il Buonsenso e/o la Paura», indetto da due noti comici televisivi nazionali - all'organizzazione pluri-partisan No Labels, la cui missione è quella di riportare i politici ad occuparsi dei problemi concreti, fino ad associazioni apartitiche attive su Internet che hanno organizzato le prime primarie online o creato social network improntati al dibattito politico costruttivo, alcune articolate proposte di riforma della politica americana stanno cominciando ad arrivare dal basso.
Dal 1960, da quando Kennedy affrontò Nixon, la corsa per la conquista della Casa Bianca si gioca anche in televisione. Ma la TV non è solo il luogo dei faccia a faccia.
- 6/11 Dave presidente per un giorno (1993)
- 13/11 Il rapporto Pelican (1993)
- 20/11 Cara insopportabile Tess (1994)
- 27/11 Potere assoluto (1997)
A seguire il thriller firmato da Alan J. Pakula, “Il rapporto Pelican” con Julia Roberts e Denzel Washington. Una studentessa di legge (J. Roberts) formula una teoria sul mandante dell’uccisione di due giudici secondo la quale un potente industriale, finanziatore della campagna elettorale del presidente in carica degli Stati Uniti, avrebbe commissionato l’omicidio. Si salverà solo grazie all’aiuto di un giornalista, interpretato da D. Washington.
Si passa poi alla commedia con “Cara Insopportabile Tess” dove si racconta il rapporto conflittuale tra la vedova del penultimo Presidente USA – vecchia signora testarda, eccentrica e insofferente, interpretata da Shirley MacLaine - e Nicolas Cage, responsabile del suo servizio di protezione
A chiudere il ciclo un dramma dai toni cupi, diretto e interpretato da Clint Eastwood, che vede come protagonista un Presidente USA molto pericoloso: “Potere assoluto”.
Raccolta informazioni a cura di
Simone Rossi
per "Digital-Sat.it"
(twitter: @simone__rossi)