Nemici non lo sono mai stati, ma in passato - lo ricordano loro stessi - hanno avuto “una dialettica feroce”. Tutto risolto e “forte stima” tra Antonio Ricci e Piero Chiambretti, che dal 14 ottobre per due settimane condurrà Striscia la notizia su Canale 5 al fianco della neomamma Michelle Hunziker. “Sono anche stato bersaglio di 'Striscia’ - racconta Chiambretti - ma con me che vado a dare una mano si chiude un cerchio che meritava di essere chiuso”. Ma che potrebbe anche riaprirsi perché per Ricci con lui “sono trattabili i prossimi 20 anni”. E anche il conduttore si dice già disponibile a tornare a “mescolare le carte in una tv congelata”.
D'altronde se ha accettato è perché “è un'esperienza che mi mancava, è il primo programma che non firmo io” e poi “è un impegno ridotto, non c'è il carico di un programma da solo”. E non c'è nemmeno l'intenzione di stravolgere la storica trasmissione: “Ho pensato a delle cose, ma bisogna calarsi nel contesto, non puoi rompere una grammatica codificata in 26 anni, per questo ho proposto, ma senza esagerare: oggi la vera trasgressione - considera l”ex Pierino’ - è la normalità”. A vederli così affiatati, sembrano lontani i tempi in cui Chiambretti e Ricci si pizzicavano a distanza, “ma noi siamo bulimici, come Crono - scherza l'ideatore di Striscia - ci mangiamo anche i parenti”.
Come quando il tg satirico rivelò il coup de theatre studiato da Chiambretti per il suo ingresso a Sanremo, le ali. “E pensare che avevamo fatto le prove di notte, ma chi ha cantato?” chiede oggi Piero a Ricci, che divertito rivela che fu il costumista a svelare la trovata alla troupe del tg satirico che, comunque, “ha mollato Sanremo dopo che hanno vinto i Jalisse”.
Ci fu poi la rivalita’ tra competitors, quando Chiambretti conduceva 'L'inviato speciale’ “e noi giocando con la pubblicità - rivela Ricci - lo facevamo vincere il venerdì così lo battevamo durante la settimana”. Piccoli trucchi per vincere la guerra degli ascolti che però - spiega Ricci - non dipendono da fattori strutturali come le veline o i velini che, dal canto loro, “hanno dato ciò che volevo, far parlare, creare polemiche”, ma dal 14 ottobre saranno sostituiti da nuove veline che il papà di Striscia sta scegliendo.
Nei prossimi mesi tra i punti forti del programma ci sarà "il nuovo personaggio Dudù" (il cagnolino della fidanzata di Berlusconi), che potrebbe diventare anche una saga”, mentre è già una certezza “”il nostro Bruno Vespa Giampaolo Fabrizio, che è ficcante ma non gode dello stesso favore di Crozza: le sue battute passano sotto silenzio, ma questo essere di nicchia ci ha sempre favoriti”.
Di nicchia, almeno per la collocazione in seconda serata, sarà anche il nuovo programma di Piero Chiambretti: l’idea per due appuntamenti settimanali su Italia 1 c’è – racconta lui – ma per ora manca il budget. Intanto Piero si prepara a debuttare al fianco di Michelle, che ha partorito stamattina la sua secondogenita Sole, stasera sarà in videocollegamento dalla clinica e vorrebbe tornare in video già domani “”per dimostrare che la maternità – riporta Ricci – “non è una malattia. Ma sono convinto che il suo messaggio arriverà comunque anche se torna lunedì” come previsto. Fino ad allora, a sostituirla, Gerry Scotti.