«Tra pochi giorni saranno presentati i palinsesti definitivi di RadioRai e allora vi accorgerete che anche a Radio2 quasi tutti i programmi sono stati confermati nella loro collocazione (o in collocazioni migliori). Quindi le accuse ed il polverone di questi giorni sono stati sollevati partendo da notizie e affermazioni non corrette». È quanto scrive in un lungo post sulla sua pagina ufficiale Facebook Carlo Conti, direttore artistico di Radiorai, dopo le polemiche scoppiate nei giorni scorsi su alcuni organi di stampa e siti web a proposito delle indiscrezioni circolate sulla presunta cancellazione del programma di Lillo e Greg '610'. Rumors smentiti anche sui profili social di Radio2, al lavoro su «una nuova versione» della trasmissione.
«Finora - prosegue Conti - ho preferito non intervenire perché non mi piacciono le polemiche e preferisco la concretezza dei fatti. Spero che da questo episodio molti abbiano capito che: 1) alcuni siti (anche autorevoli) e i loro responsabili prima di pubblicare le notizie e scrivere affermazioni dovrebbero fare delle verifiche. Spesso basta una telefonata ai diretti interessati per sapere come stanno veramente le cose; 2) evidentemente alcuni artisti non sempre sono in stretto contatto con gli agenti che trattano per loro compensi e spazi; 3) il compito del direttore artistico di RadioRai non è comandare o imporre o eliminare ma suggerire e coordinare lavorando con i singoli direttori di rete, i soli che hanno la responsabilità editoriale e la gestione del budget. Scusate se mi sono permesso di intervenire rispettando comunque tutte le opinioni ed i giudizi. E come direbbe il re della radio Renzo Arbore: meditate gente, meditate... Carlo».
Quindi aggiunge. «PS: Per la cronaca sia Mu che Babylon sono regolarmente in palinsesto su Radio2 mentre gli unici non confermati sono i miei amici Max Giusti e Giovanni Vernia per i quali spero si possa trovare quanto prima lo spazio che meritano».