Debutta mercoledì 7 marzo, alle 21.00, ?Danger? il nuovo ?one man show? di Italia 1 , ?magicamente? condotto e interpretato da Marco Berry sul filo delle tante sfumature che il titolo nasconde.
?Danger?, infatti, è il pericolo reale, il riassunto di una vita, di una passione, la magia, riportata sui teleschermi dopo tanti, troppi anni di invisibile indifferenza; è un tuffo nel passato, in un passato di grandi trionfi nella parabola ormai divenuta mito legata al nome di HOUDINI.Â
Ma è anche la magia del reale, tecniche antiche trasportate nel mondo di oggi, dove è indispensabile far vivere in tempo reale, sotto gli occhi di tutti, il pericolo autentico, di sfide estreme; è spettacolo, adrenalina allo stato puro, profusa per quattro puntate senza risparmio di energie, idee, dove il pericolo, la realtà si mescola con il mistero e la forza poderosa della magica abilità di un uomo solo che combatte contro il tempo per liberarsi dalle prigioni nelle quali si rinchiude.
"Danger? è la sfacciata, provocatoria proposta di una persona molto poco normale all?universo intero, a chiunque sia convinto di poter legare, imbavagliare, incatenare il protagonista. Lui fuggirà sempre e comunque. Infine, è divertimento, leggerezza, un varietà di...evasione che lascia spazio a momenti di scherzo, un po? villaggio e un po? gioco di prestigio
?Danger?, insomma, è un grande contenitore ideato per raccontare la magia a 360° e allo stesso tempo riportarla al centro dell?attenzione dopo gli anni in cui buona parte dei teleutenti era stata rapita, attratta dai Silvan, dagli Alexander, dai Toni Binarelli e, negli ultimi anni, si era dovuta limitare al fascino di David Copperfield.
Una sfida costante, continua contro chiunque si senta capace di proporre l?impossibile all?uomo solo che sosterrà tutte le imprese con un?unica, personale speranza: catturare il maggior numero possibile di persone attraverso la gioia di fare in televisione quello che piace e diverte. E comunque vada, sarà un successo.
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DANGER, LA SFIDA - (Il format)
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Non è un gioco di prestigio e nemmeno uno scherzo demenziale. E? una sfida cominciata più di un anno fa, dall?ideazione e lunga quattro puntate, perchè altrimenti che magia sarebbe se tutto fosse facile, scontato, banale. Ma se la magia è ancora magia, se la formula è sempre quella che incantò il Principe Carlo d?Inghilterra, Orson Welles e tanti insospettabili appassionati delle arti misteriose, perchè non si può uscire indenni dalla sfida?
La ricetta, in fondo è semplice: due evasioni a puntata, un filmato che spiega come sono state preparate le evasioni, gli ospiti di turno e un gioco mentale. In mezzo tanto divertimento. Perchè anche la parte, per così dire, leggera, del programma regala la dimensione completa della magia. Quella impegnativa, seria, il rischio autentico; e il gioco di prestigio con le carte, con i foulard, con tutto quello che capita. Insomma, una spruzzata di varietà , che non fa mai male.
In tutto, due ore di programma, pubblicità compresa, senza cilindri e conigli ma con emozioni vere, a volte anche troppo. Una ricetta scritta e scenografata da Alessandro Marrazzo e Giovanni Benincasa, oltre ovviamente al contributo di idee e di follia dello stesso Marco Berry, il protagonista.