«Sapevo di essere in una trasmissione di pericolosi comunisti. Ora so anche che si tratta di comunisti pure froci...».
Basta questa frase con la quale il vignettista Vauro presenta a fine puntata le sue vignette per «Anno Zero» su Raidue, ieri dedicata ai Dico, e il Guardasigilli Clemente Mastella saluta Michele Santoro e se ne va in diretta tv.
Nessuna spiegazione dal ministro, nessun tentativo di trattenerlo da parte del conduttore. Solo Vauro che cerca di sdrammatizzare: «Se Madre Mastella di Calcutta mi avesse ascoltato avrebbe sentito che io lo difendo: mi dispiace che non ci sia più...».
La defezione del Guardasigilli, però, è arrivata dopo una puntata molto tesa tra il conduttore e il ministro.
E alla fine Santoro irritato ha attaccato la classe politica: «La cosa di cui davvero non se ne può più è l'arroganza di questi politici che se ne vanno senza nemmeno ascoltare che cosa gli altri starmo dicendo. Non me ne frega niente. Cacciatemi! Questi signori devono abituarsi e accettare di confrontarsi anche con chi ha idee diverse e, comunque, starli a sentire... E adesso vediamo se mi dicono che discrimino il centrosinistra».
Lite in diretta tv tra Santoro e Mastella, il ministro va via
News inserita da: Simone Rossi (Satred)
Fonte: Il Corriere della Sera
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Televisione
venerdì, 09 marzo 2007 | Ore: 00:00