L' obiettivo di 7 Gold è arrivare all'1% di share televisivo nelle 24 ore, consolidando il respiro nazionale della syndication anche grazie ai nuovi impianti appena acquistati in Calabria con una cordata di imprenditori locali.
Giorgio Galante, consigliere delegato ai palinsesti di 7 Gold, non lesina pure una dose di sarcasmo contro i concorrenti:
«Sandro Parenzo punta a costruire la tv del Nord Italia con Telelombardia e Antenna 3? In bocca al lupo. Noi l'abbiamo giàfatto. Spostando poi le nostre ambizioni a livello Italia».
Ecco le novitàdi primavera: rinnovo dei palinsesti in maggio, nelle fasce 14,30-15,30, e poi 20-21 e dalle 23 in poi. Quindi l'obiettivo di arrivare all'1% nel day time (cioè gli ascolti sulle 24 ore), «non semplice da raggiungere tenuto conto che possiamo operare solo su mezzo palinsesto di 7 Gold (l'altra metàè riservata alle televendite, ndr)
Galante non si sottrae al polverone seguito alla pubblicazione dei dati Auditel sui canali satellitari: «Innanzitutto, mi faccio qualche domanda sull'affollamento pubblicitario di queste tv. Anche se non sono gli spot la loro fonte principale di reddito, a naso l'affollamento mi pare un po' alto. Comunque, a parte questo, la tv satellitare ha il fascino del mezzo che contiene in sé delle parti di futuro. E anche tu, investitore pubblicitario, vuoi partecipare al futuro. E magari preferisci mettere i tuoi soldi lì e non sulla carta stampata. Resta da vedere se la filosofia del satellitare verràsuperata dalla Iptv (la tv su protocollo internet, ndr) o altre modalità».
Con Telelombardia le spade sono ancora sguainate dopo lo sgarro, datato gennaio 2007, con cui 7 Gold ha sottratto alla tv concorrrente la coppia principe di opinionisti sportivi, formata dal duo Tiziano Crudeli-Elio Corno:
«E il mercato», risponde Galante, «anche se non sono ancora in grado di giudicare gli effetti dell'arrivo dei due su 7 Gold. L'interesse sul campionato di calcio, infatti, è molto calato sia per i fatti tragici di Catania, sia perché non c'è la Juve e l'Inter domina in maniera schiacciante. Va detto che il registro di Corno e Crudeli, a Diretta Stadio, è un po' cambiato. Non li sto vedendo così sanguinolenti come lo erano su Qsvs (programma sportivo di TI, ndr). Forse anche il tono delle nostre trasmissioni è più pacato».
E tanto per restare dalle parti di TI, Galante ha qualche stoccatina proprio per l'editore Parenzo:
«Mi fa un po' specie che dica a ItaliaOggi che tutto gira bene per lui, e che invece gli altri, come noi, Odeon, Canale Italia, fanno fatica. Deve ricordarsi che 7 Gold gioca sul nazionale, non riparametriamo i dati di ascolto su un piccolo giardinetto, su una unica regione, come fa lui. Insomma, 7 Gold fa un altro mestiere, fa la tv nazionale, non mi interessa quella territoriale. E comunque le fasce chiave sono quelle in cui è importante fare i grandi numeri: 7 Gold, in seconda serata, è stabilmente tra l'1,5 e l'1,8. Certo, la mia vera seconda serata, non quella nella fascia Auditel. E in prima serata l'1 % lo superiamo spessissimo»
Claudio Plazzotta
per "Italia Oggi"