L’emittente in questione era La7, detentrice dei diritti di trasmissione tramite il digitale terrestre del match. L’utente, titolare della scheda, andato su tutte le furie aveva immediatamente preso carta e penna per richiedere un risarcimento di 800 euro all’emittente.
Tuttavia, come noto, prima di intentare una causa contro un operatore TLC è necessario tentare di “conciliare” la insorgenda controversia giudiziari innanzi al Garante.
Così l’utente in sede di conciliazione tenutasi presso il Corecom di Bari (dipartimento regionale dell’Authority abilitata a dirimere le pratiche conciliative) si è visto formulare un’offerta di indennizzo di 400 euro.
Certo ha dovuto rinunciare ai restanti 400 e non ha fatto più causa all’emittente. Ma ha ottenuto un indennizzo, seppure simbolico, che lo avrà parzialmente ristorato del disagio subito e dopo neanche quattro mesi di distanza dall’evento. Voi che avreste fatto?