Il decreto ministeriale di Mise e Mef che contiene le modalità di pagamento del canone Rai in bolletta, a quanto apprende l'Adnkronos, è stato trasmesso al Consiglio di Stato. Il testo, atteso da oltre un mese, contiene le modalità per l'applicazione nel nuovo metodo di riscossione. Nel Dm si stabilisce che l'Aquirente unico dovrà trasmettere all'Agenzia delle entrate, le informazioni relative ai contratti elettrici; l'Agenzia delle entrate, sulla base delle informazioni disponibili nel sistema informativo dell'Anagrafe tributaria, individua i contratti per i quali il luogo di fornitura corrisponde al luogo di residenza dei clienti e li comunica all'Acquirente unico. Entro il 31 ottobre di ogni anno l'Agenzia delle entrate dovrà trasmettere all'Acquirente unico le informazioni aggiornate, sulla base delle variazioni di residenza, che a sua volta dovrà rendere disponibili le informazioni per le società elettriche, tramite il sistema informativo integrato.
L'Agenzia delle entrate dovrà trasmettere all'Acquirente unico, entro 15 giorni dall'emanazione del decreto ministeriale, le informazioni sui soggetti che hanno presentato le dichiarazioni di non detenzione degli apparecchi televisivi. Inoltre dovrà fornire anche le informazioni relative ai soggetti appartenenti alla stessa famiglia anagrafica, nei cui confronti non si deve procedere all'addebito sulle fatture per l'energie elettrica, in quanto il pagamento è stato effettuato attraverso altre modalità oppure la famiglia risulta esente dal pagamento. Le informazioni per l'addebito saranno rese disponibili mensilmente dall'Acquirente unico alle imprese elettriche, tramite il Sistema informativo integrato. In sede di prima applicazione, si ricorda nel testo, le informazioni «sono rese disponibili alle imprese elettriche entro il 31 maggio 2016».
Nei casi in cui non siano dovute somme a titoli di consumi elettrici, si stabilisce che l'impresa elettrica invia ai clienti le fatture «con addebito delle rate del canone almeno una volta ogni quattro mesi. In ogni caso, l'impresa elettrica invia ai clienti le fatture con addebito del canone dovute per l'anno di riferimento, in tempo utile per l'addebito entro il mese di ottobre».