Il mercato dei servizi Iptv basati su tecnologia peer to peer si fa sempre più caldo con l'arrivo di Zattoo, una piattaforma nata da un'azienda con sede in Svizzera che promette di rivoluzionare l'esperienza televisiva degli utenti Internet.
La nuova Tv online è pronta a dare filo da torcere a Joost con una formula completamente innovativa e attenta alle esigenze di un'audience globale: Zattoo offre una scelta di"canali" locali, che spaziano dalle reti Mediaset fino ai servizi pubblici di Spagna, Francia e Svizzera.
"Prima di Zattoo, la Tv su Internet non era vera Tv", dichiarano con orgoglio i produttori. Il funzionamento di Zattoo si appoggia a un software, disponibile per Windows, Mac e persino Linux, che offre una resa grafica finora senza precedenti.
L'esperienza televisiva è estremamente fluida e riprende molto da vicino la Tv tradizionale: gli utenti possono fare "zapping" tra un canale all'altro senza interruzioni o lunghe attese, grazie alle tecnologie di trasmissione impiegate da Zattoo. Per un funzionamento ottimale, Zattoo richiede una connessione Internet con ampiezza di banda di almeno 400 kbps. L'intero sistema è finanziato da pubblicità contestuali che vengono "ritagliate" sui profili degli utenti.
La piattaforma è ancora in fase sperimentale e vi si può accedere soltanto attraverso una procedura di registrazione per ottenere un invito uninominale. Zattoo può già contare su partner privati e pubblici di primo piano come BBC, CNN, Bloomberg, Euronews, RTL e Viva.
Unica pecca, almeno per il momento: la scelta di canali è limitata a seconda della posizione geografica degli utenti. Non ci sono comunque dubbi: Zattoo potrebbe essere la rivelazione dell'anno, a detta di moltissimi osservatori ed esperti. La sua particolare natura "glocale" e le sue caratteristiche cross-platform sembrano essere le carte giuste per diventare la killer app televisiva per antonomasia.
Tommaso Poggiali
per "MyTech"