Nella domenica senza grandi scossoni, si parla molto di Champions League. Quasi più del campionato. Il momento più diverÂtente è stato, a "Domenica Stadio", il confronto, sullo stesso schermo tra il presidente laziale Lotito e l'alÂlenatore giallorosso Spallettì.
QuanÂdo Bargiggia ha cercato di esportaÂre la rivalità cittadina al torneo euÂropeo ("Lotito, lei martedì tiferà per la Roma?"), il tecnico ha subito alÂlertato il suo dirimpettaio: "Non ci caschi, presidente".
Lotito, come al solito, non ha fatto una piega e in perfetto lotitese ha risposto: "Noi tutti siamo interessati alle fortune del calcio italiano, quindi in campo internazionale facciamo ti tifo perle squadre italiane". Bugia?
Forse no: lo scorso mercoledì, di fronte a tanti giornalisti romani, Lotito aveÂva fatto notare che l'eventuale semiÂfinale di Champions cadrebbe pochi giorni prima del derby...
CONTACHILOMETRI DA REGISTRARE - Sky ha inaugurato la scorsa settimaÂna, in occasione dei quarti di finale della Champions League, il contaÂchilometri applicato a ciascun gioÂcatore in campo. Ma il meccanismo si è presto inceppato. Quando Willhelmson è stato sostituito, al 62', seÂcondo la sovrimpressione aveva coÂperto 26.250 metri, alla media di olÂtre 400 metri al minuto, più di 25 km. orari. Altro che Forrest Gump. Più attendibile la corsa di Taddei: 10.450 metri in 81 minuti; e quella di Cristiano Ronaldo: 8.443 in 76 miÂnuti.
QuanÂdo Bargiggia ha cercato di esportaÂre la rivalità cittadina al torneo euÂropeo ("Lotito, lei martedì tiferà per la Roma?"), il tecnico ha subito alÂlertato il suo dirimpettaio: "Non ci caschi, presidente".
Lotito, come al solito, non ha fatto una piega e in perfetto lotitese ha risposto: "Noi tutti siamo interessati alle fortune del calcio italiano, quindi in campo internazionale facciamo ti tifo perle squadre italiane". Bugia?
Forse no: lo scorso mercoledì, di fronte a tanti giornalisti romani, Lotito aveÂva fatto notare che l'eventuale semiÂfinale di Champions cadrebbe pochi giorni prima del derby...
CONTACHILOMETRI DA REGISTRARE - Sky ha inaugurato la scorsa settimaÂna, in occasione dei quarti di finale della Champions League, il contaÂchilometri applicato a ciascun gioÂcatore in campo. Ma il meccanismo si è presto inceppato. Quando Willhelmson è stato sostituito, al 62', seÂcondo la sovrimpressione aveva coÂperto 26.250 metri, alla media di olÂtre 400 metri al minuto, più di 25 km. orari. Altro che Forrest Gump. Più attendibile la corsa di Taddei: 10.450 metri in 81 minuti; e quella di Cristiano Ronaldo: 8.443 in 76 miÂnuti.
TELECRONISTI ULTRA - Fabio Caressa non ce l'ha fatta proprio, questa volÂta, a soffocare la sua nota fede giallorossa, raccontando Roma-MancheÂster United come se la Roma fosse la Nazionale azzurra.
All'espulsione di Scholes ha persino ripetuto un ceÂlebre grido che ai mondiali di GerÂmania rivolse a Zidane dopo la zucÂcata a Materazzi: 'Sotto la doccia! Sotto la doccia! Sotto la doccia!".
E alla stessa maniera ha scandito, per tre volte, il gol del vantaggio romaÂnista: "Vucinic! Vucinic! Vucinic!". Urla strozzate, imprecazioni. Una telecronaca appassionata, parteciÂpata. Troppo?.
Questione di stile. Compagnoni, per Milan-Bayern, ha usato toni decisamente più soft. Ma Montanelli non sosteneva forse che nessun giornalista è imparziale e deve onestamente rivelare al lettore da che parte sta?
All'espulsione di Scholes ha persino ripetuto un ceÂlebre grido che ai mondiali di GerÂmania rivolse a Zidane dopo la zucÂcata a Materazzi: 'Sotto la doccia! Sotto la doccia! Sotto la doccia!".
E alla stessa maniera ha scandito, per tre volte, il gol del vantaggio romaÂnista: "Vucinic! Vucinic! Vucinic!". Urla strozzate, imprecazioni. Una telecronaca appassionata, parteciÂpata. Troppo?.
Questione di stile. Compagnoni, per Milan-Bayern, ha usato toni decisamente più soft. Ma Montanelli non sosteneva forse che nessun giornalista è imparziale e deve onestamente rivelare al lettore da che parte sta?
LA SCUOLA-CARESSA - Sì, Caressa, con il suo stile personalissimo, ha fatto scuola. Il suo allievo Pierluigi Pardo ha cominciato sabato la telecronaca di Lazio-Messina con l'incipit cavalleresco-epico-poetico tanto caro al suo maestro; il comico Paolo Cevoli ne ha copiato per "Quelli che il calÂcio" una telecronaca del torneo di freesby di Rimini assolutamente surreale. Con effetti comici esilaÂranti.
GLI SPOT RIVELATORI - Un nuovo spot commerciale, mette alternativaÂmente di fronte Ennio Doris, proÂprietario di un celebre istituto banÂcario, con due opinionisti di Sky. Un dialogo attraverso il quale Massimo Mauro o José Altafini pongono al banchiere domande tendenti a maÂgnificare i servizi di quell'istituto. Altafini sta al gioco, mettendoci verÂve e sorrisi. Mauro sembra annoia-tissimo. Da non perdere.
LA BICI DI SONETTI - Bargiggia a SoÂnetti: "Scusami se ti faccio aspettaÂre, c'è Mancini che ha un aereo". Sonetti seccato: âE io câho la biciclettaâ. Bargiggia ci ripensa e dà la precedenza al tecnico. dell'Ascoli.
GIUSEPPE ROSSI BASITO - Il giovane attaccante del Parma viene interviÂstato da Sky. Sconcerti: "Mi scusi, io sono rimasto basito...". Rossi non nasconde uno sguardo interrogatiÂvo. Sconcerti: "...basito vuol dire stupefatto",
LA BICI DI SONETTI - Bargiggia a SoÂnetti: "Scusami se ti faccio aspettaÂre, c'è Mancini che ha un aereo". Sonetti seccato: âE io câho la biciclettaâ. Bargiggia ci ripensa e dà la precedenza al tecnico. dell'Ascoli.
GIUSEPPE ROSSI BASITO - Il giovane attaccante del Parma viene interviÂstato da Sky. Sconcerti: "Mi scusi, io sono rimasto basito...". Rossi non nasconde uno sguardo interrogatiÂvo. Sconcerti: "...basito vuol dire stupefatto",
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Franco Recanatesiper âCorriere dello Sport â Stadioâ