Zupping - Incredibile: festeggia anche Inter Channel!
News inserita da: Giorgio Scorsone (Giosco)
Fonte: La Gazzetta dello Sport
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Una volta il calcio lo davano solo alla radio, ieri cinque telecronache per la stessa partita. La Rai, oltre che essere gratuita, ha il vantaggio di quattro secondi nel senso che, se guardi la finale sulle tv a pagamento, Inzaghi ha già segnato l'1-0 mentre Pirlo sta battendo la punizione. Parte prima ma se ne va anche via prima, durante la festa finale, perché devono partire gli spot.
II resto è tutta una questione di punti di vista, specie sul digitale Mediaset, che trasmette il match su tre canali diversi. Quando, a esempio, il portiere del Milan ferma il primo pallone, per Piccinini è uno «strepitoso Dida», per Pellegatti è «un grande riflesso di Baghero» per la Gialappa's «Attezione. Dida ha fatto una parata».
Il Liverpool sta attaccando? Mauro e Marianella su Sky, convengono fra loro che il Milan sta «soffrendo molto». Per i fre ragazzacci, «si sta tecnicamente cagando addosso». E quando Alonso sfiora il gol, Pellegatti è preciso, metodico, diretto: «Dio mio, Dio mio!» (due volte). Giusto sia lui ad annunciare l'1-0. Ecco come: «Pippo, mio, Pippo mio, Pippo mio (dodici volte)». «Deviazione di omero, di omero!» (due volte). «La beffona! La beffona! La beffona! (tre volte)». Sardonica la Gialappa's: «Ora Inzaghi andrà in giro tutta la vita a dire che era uno schema provato in allenamento». Un giocatore, tre ritratti.
Ambrosini? «Utile, prezioso» per Beppe Dossena sulla Rai, per Pellegatti è «Arsenio Lupin», per la Gialappa's: «è sudato e non sembra più biondo».
Consegna coppa, gioia, festa, dissolvenza e un inquietante interrogativo proposto dai ragazzacci: «Quante ore Berlusconi parlerà arrogandosi il merito di questa vittoria?»
E, incredibile a dirsi, fanno festa anche su Inter Channel. Ma non con le immagini di Atene, semmai con quelle di un mese a prima a Siena, il giorno dello scudetto...
II resto è tutta una questione di punti di vista, specie sul digitale Mediaset, che trasmette il match su tre canali diversi. Quando, a esempio, il portiere del Milan ferma il primo pallone, per Piccinini è uno «strepitoso Dida», per Pellegatti è «un grande riflesso di Baghero» per la Gialappa's «Attezione. Dida ha fatto una parata».
Il Liverpool sta attaccando? Mauro e Marianella su Sky, convengono fra loro che il Milan sta «soffrendo molto». Per i fre ragazzacci, «si sta tecnicamente cagando addosso». E quando Alonso sfiora il gol, Pellegatti è preciso, metodico, diretto: «Dio mio, Dio mio!» (due volte). Giusto sia lui ad annunciare l'1-0. Ecco come: «Pippo, mio, Pippo mio, Pippo mio (dodici volte)». «Deviazione di omero, di omero!» (due volte). «La beffona! La beffona! La beffona! (tre volte)». Sardonica la Gialappa's: «Ora Inzaghi andrà in giro tutta la vita a dire che era uno schema provato in allenamento». Un giocatore, tre ritratti.
Ambrosini? «Utile, prezioso» per Beppe Dossena sulla Rai, per Pellegatti è «Arsenio Lupin», per la Gialappa's: «è sudato e non sembra più biondo».
Consegna coppa, gioia, festa, dissolvenza e un inquietante interrogativo proposto dai ragazzacci: «Quante ore Berlusconi parlerà arrogandosi il merito di questa vittoria?»
E, incredibile a dirsi, fanno festa anche su Inter Channel. Ma non con le immagini di Atene, semmai con quelle di un mese a prima a Siena, il giorno dello scudetto...
Vincenzo Cito
per "La Gazzetta dello Sport"
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