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Film biografico, seppur sui generis, è pure L'Inchiesta che, con 7.650.000 spettatori e il 28,55% di share, è il secondo titolo in classifica. Seguono il biografico-civile Giovanni Falcone (7.598.000,28,52% di share) e Assunta Spina (7,576.000, 29,37% di share). Solo al quinto posto arriva una serie lunga, il feuilleton «d'impegno sociale» Butta la luna: otto puntate per una media di 7.274.000 persone, 29,34% di share.
Per trovare il primo titolo Mediaset dobbiamo scendere alla sesta posizione, con Maria Montessori. Una vita per i bambini: lo sceneggiato interpretato da Paola Cortellesi è il solo titolo-evento di Canale 5, con 7.119.000 spettatori e il 29,41% di share.
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Tutti questi prodotti condividono una certa trasversalitànelle tipologie di pubblico, seppur con una maggiore propensione delle fiction Rai a fare terra bruciata fra i pubblici più anziani (per Papa Luciani lo share fra gli ultra65enni raggiunge il 50%), e la tendenza dei titoli Mediaset a catalizzare, invece, pubblici più giovani (è accaduto con Maria Montessori, seguitissima da adolescenti e bambini, con share superiori al 30%).
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Dopo altre tre mini-serie Rai (Graffio di tigre, Pompei e Le ragazze di San Frediano), ecco ancora due serie lunghe, sempre targate servizio pubblico: Capri (6.463.000 spettatori, 26%) e Un medico in famiglia 5 (6.325.000, 25,61%). E ancora due titoli Mediaset-Taodue, come Nassiriya (6.275.000, 25,63%) e l'inossidabile Distretto di polizia 6, che tiene ottimamente nonostante le stagioni passate (6.241.000, 25,39%). Seppur con meno slancio rispetto a qualche anno fa, la fiction resta uno dei generi cruciali nell'offerta della televisione generalista.
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Aldo Grasso
per "Il Corriere della Sera"
per "Il Corriere della Sera"