Negli anni ’70 Vint Cerf, insieme ad altri pionieri, gettava le basi di quello che sarebbe stato il World Wide web: Internet. Oggi il padre della Rete parla al MediaGuardian Edinburgh International Television Festival davanti a una platea di esperti del settore e annuncia la fine della televisione per come la conosciamo noi.
“La Tv sta raggiungendo rapidamente il suo momento iPod, cioè quell’evento che ha rivoluzionato l’industria della musica con l’arrivo sul mercato dei lettori mp3. Oggi l’85% dei video che guardiamo sono pre-registrati e facilmente possiamo impostare i nostri sistemi per prenderli quando vogliamoâ€Â. Per Cerf la televisione saràancora padrona degli eventi dal vivo ma il piccolo schermo si trasformeràsempre più in una sorta di iPod, dove i contenuti si scaricano e si guardano in un momento successivo.
Nel suo intervento Vint Cerf ha voluto, non mettere in guardia i manager della televisione contro un evento catastrofico per i media tradizionali, ma spiegare loro come internet stia cambiando radicalmente il business della Tv e di come sia assolutamente necessario cogliere questa opportunitàd’oro per sviluppare nuovi modelli di televisione.
Non è la prima volta che si annuncia con enfasi la trasformazione della Tv in un qualcosa di diverso ma al momento le societàche si sono lanciate sul mercato con le proprie Iptv non hanno avuto il successo sperato. Quello che è certo è che la popolaritàdi siti come Youtube, dove milioni di utenti mettono online i propri video, sta incoraggiando l’industria della Tv a tentare ancora la strada di internet. La Rai, per restare in Italia, attraverso i suoi portali offre al pubblico quotidianamente i contenuti che vanno in onda sulle proprie reti e la stessa Bbc nei mesi scorsi ha lanciato il suo servizio di download libero di video, iPlayer.
Per Cerf lo sviluppo in questa direzione continueràa lungo e le velocitàdi download cresceranno ancora “oggi in Giappone è possibile scaricare un video di un’ora in 16 secondi e inoltre saràpresto possibile fermare la nostra trasmissione preferita e puntando il mouse all’interno potremo avere accesso a nuovi contenutiâ€Â.
Il padre di internet comunque non si ferma solo alla Tv ma torna al suo vecchio pallino: lanciare la Rete nello spazio profondo sviluppando nuovi sistemi per usare internet non solo per comunicare nello spazio ma anche per controllare veicoli spaziali e magari condurli fino allo sbarco su Marte.