L'ombra lunga del ragazzo d'oro della tv, già trionfatore a Sanremo nel 2005, si allunga sul palco dell'Ariston.
La voce di un possibile ritomo di Paolo Bonolis circola a Roma (ma l'entourage del conduttore smentisce la trattativa), rimbalza a Sanremo, nel giorno della fest a di Pippo Baudo, che supera se stesso nella seconda serata del festival, e ha un sorriso così.
Ma il sorriso si spegne quasi subito. La Baudeide, dunque, comincia a mezzogiorno.
Non accadeva da diciassette anni che la seconda serata andasse meglio della prima, in temimi di percentuali d'ascolto (45% di share); invece accade che un direttore di rete siluri - in conferenza stampa - il conduttore.
Lo fa il direttore di RaiUno Fabrizio Del Noce: «Per me Baudo è il direttore artistico, sta a lui decìdere se farlo anche nel 2008. Ogni anno il conduttore deve cambiare, salvo la possibilità di tornare. Ma sono precario, non so neppure se sarò io a decidere».
Baudo: «L'idea di essere presentatore in eterno non mi eccita, anche se i numeri mi danno ragione. Ha uno zoccolo duro il vecchio Baudo». Ma non fa in tempo afinirela frase che piove una domanda: è vero che la Rai è già in trattativa con Bonolis? «Ribadisco la stima per Bonolis, che è ancora un anno sotto contratto Mediaset» risponde Del Noce.
Baudo, caustico: «Chi, il De Cuius? Certo, viene da una stagione trionfante, no? Sta sbaragliando con gli ascolti. Lui sì che guadagna milioni di euro, ma al minuto, e glieli danno pure. Il suo contratto è addirittura secretato, non si potrà mai sapere quanto ha preso».
Scuote la testa, si toglie gli occhiali, sull' orlo delle lacrime. La voce s'incrina: «Dal punto di vista umano, parlare di me in questo modo e di conferme, nel momento in cui vorrei essere felice per i risultati è bruttissimo. Che amarezza. Ho 70 anni, ho fatto tanto per la Rai. ho lavorato al festival con passione, l'ho ritirato su e vengo ripagato così». Del Noce.l'etemo nemico-amico: nel 2004 Del Noce appallottolò il suo contratto. «E' chiaro che non potrei fare il festival con Bonolis: o io o lui, anche perché» aggiunge Baudo con un sorriso «tutti i soldi andrebbero a lui».
Lui, nei giorni delle polemiche sui compensi, è pronto a rinunciare al suo (750mila euro): « Se mi chiedessero di restituire tutto per il bene del paese lo farei». Il futuro? «Sono disponibile, ma è chiaro: se dovessi fare solo il direttore artistico, il conduttore dovrebbe essere di mio gradimento. Fiorello? Certo, ma non è al servizio della musica, Fiorello fa il suo show».
L'ipotesi Bonolis piace al consigliere Giuliano Urbani di Forza ltaìia: :«Sanremo farà notizia anche se ci sarà Bonolis, quindi va bene».
A pensar male si potrebbe ipotizzare una manovra politica per far tornare l'ex re dei pacchi in Rai (chance offerta anche alle Hunziker, prestata da Mediaset).
E Bonolis l'ha detto: il festival lo rifarebbe volentieri; di cono che le dichiarazioni di Pippo Io abbiano ferito.
Dopo un pomeriggio di passione, alle 21.30 Del Noce fa dietrofront: parla di «equivoco», dice che «la novità della conduzione è stata interpretata come un insulto a Baudo. Si possono verificare mille ipotesi: persino una soluzione come quella di quest'anno». In attesa degli eventi, la Rai si scusa per la bestemmia scappata a un tecnico che aveva il microfono aperto, mentre il Codacons annuncia un esposto contro ignoti e invita il Cardinale Ruini a pronunciarsi.
Silvia Fumarola
per "La Repubblica"