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Nasce il bollino blu, servirà allo switch over?

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Fonte: Il Corriere delle Comunicazioni

D
Digitale Terrestre

Un nuovo bollino sarà presente sui televisori in vendita a partire da fine gennaio. Il nuovo "marchio" riguarderà i televisori con sintonizzatore digitale integrato.

Le aziende televisive riunite nell'associazione Dgtvi hanno lungamente lavorato per ottenere un accordo con le case produttrici di televisori, che permettesse di avere dei sintonizzatori digitali integrati con caratteristiche e performance sempre più vicine ai decoder interattivi esterni.

Gli attuali televisori integrati presenti sul mercato, quasi un milione e mezzo di pezzi venduti nel 2007, hanno al loro interno, in pratica, un decoder zapper che permette solo la ricezione dei canali escludendo tutti i servizi, a pagamento e interattivi, propri della televisione digitale terrestre.

I "bollini" Dgtvi saranno due (come già annunciato da Digital-Sat): il "bollino bianco" e il "bollino blu". Il bollino bianco indicherà un televisore con sintonizzatore digitale che permetterà di vedere i programmi in chiaro e a pagamento senza necessità di aggiungere nulla, né decoder esterno né Cam esterna. Le carte della pay tv, infatti, si potranno inserire direttamente nel televisore come oggi facciamo con il decoder.

I televisori che presentano il "bollino bianco" sono dotati di un piccolo dispositivo - detto Cam- già inserito nel televisore, o facilmente inseribile, che permetterà la ricezione dei programmi pay di Mediaset Premium e La7 Cartapiù o quelli degli altri operatori di tv a pagamento come Pangea. Ad oggi i primi marchi di televisori che presenteranno il "bollino bianco" sono Finlux e Innohit.

Due marchi di proprietà della multinazionale turca Vestel che, seppure non conosciuta al grande pubblico, è in realtà il primo produttore europeo ed il terzo mondiale di televisori Lcd e plasma. Vestel produce televisori per i grandi marchi giapponesi ed è presente in Italia ed Europa con due marchi: Finlux, leader in Scandinavia in quanto ex marchio Nokia, e Inno Hit, storico marchio italiano che sta rilanciando negli ultimi anni.

"Dal bollino Dgtvi ci aspettiamo non tanto un supporto alla vendita" afferma l'amministratore delegato di Vestel Italy, Corrado Sacerdote, "ma la capacità di distinguere il nostro prodotto dagli altri e comunicare al consumatore il valore della ricerca e dello sviluppo tecnologico contenuto nel televisore che sta acquistando, che per noi ha un costo industriale rilevante".

Invece, il "bollino blu" riguarderà sia i decoder esterni che i televisori, e permetterà di vedere i programmi in chiaro, i programmi a pagamento e i servizi interattivi. La differenza con il bollino bianco è nella fruibilità dei servizi interattivi permessa dalla presenza del middleware Mhp.

Più dell'80% dei produttori di decoder ha aderito all'iniziativa del bollino. Per i produttori di televisori il raggiungimento del bollino blu richiede uno sforzo industriale maggiore per l'implementazione dell'Mhp. Chi ha ottenuto il bollino bianco si è impegnato a raggiungere le specifiche tecniche richieste per il bollino blu entro la fine del 2008. Mentre l'unico produttore, seppure di nicchia, che già detiene tutte le specifiche per il bollino blu è Hantarex.

Ezio Lima
per "Il Corriere delle Comunicazioni"

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