Documentari, programmi per giovani, collaborazioni esterne come quella con La7. L'autunno di TV2000 si presenta ricco e impegnativo, ma promette, nelle parole del direttore Dino Boffo, anche grandi soddisfazioni.
«Tv2000 cresce. E bene. Per la fine dell'anno puntiamo a raggiungere l'1% di share, che per una televisione digitale è un grande risultato. Anche in termini di entrate pubblicitarie. Ma - dice polemicamente durante la conferenza stampa di presentazione del palinsesto - l'Auditel non ci ama. Il 'Santo Rosario', tutti i giorni alle 18 da Lourdes, ha il 4-5%, un dato impressionante in un'Italia secolarizzata. Probabilmente si tratta anche di dati più alti: per la percezione che abbiamo il dato reale potrebbe avvicinarsi all'8%. Faremo degli approfondimenti».
A un anno dall'inaugurazione dei nuovi studi e dal lancio del format 'Nel cuore dei giornì, la cornice che racchiude tutta la programmazione di rete, Boffo sottolinea come Tv 2000 sia riuscita a crearsi un suo spazio in un panorama molto affollato: 150 circa le televisioni digitali nazionali, più altre 100 locali che si dividono il 25-30% di share.
«Dovevamo dimostrare chi eravamo e cosa sapevamo fare. Gli ascolti ci hanno premiato: eravamo partiti dallo 0,10%, ieri abbiamo registrato lo share più alto: lo 0,66% e vogliamo arrivare all'1%». «La nostra è una tv di flusso - continua ancora il giornalista - che comincia la mattina e va avanti fino a sera. È una tv di compagnia e dell'ascolto. Chi si sintonizza, resta sintonizzato. Ma - tiene a sottolineare Boffo - Tv2000 non è una tv confessionale. Il nostro pubblico, poi, deve abituarsi a una novità: dopo 14 anni, abbiamo inserito gli spot. Non era più possibile offrire una tv costosa senza pubblicità».
A dimostrazione dell'apertura verso l'esterno anche le collaborazioni, come quella con La7 che lunedì scorso ha visto andare in onda congiuntamente sui due canali «Di chi è la Chiesa? Il Concilio che stupì il mondo», uno speciale sui 50 anni del Concilio Ecumenico Vaticano II. «Un esperimento felice che ripeteremo sicuramente», afferma Boffo.
Tra le altre novità dell'autunno le rubriche 'Cosa passa il convento', dedicato alle ricette, 'Vade retro', che affronta il tema scabroso della presenza demoniaca, e poi serie di documentari. Tutto ciò senza dimenticare l'ispirazione religiosa. A gennaio partirà un programma di giovani per i giovani, un appuntamento settimanale che andrà avanti fino a luglio, quando poi prenderà il via la Gmg (la Giornata Mondiale della Gioventù), a Rio de Janeiro.