Rai Educational conquista il palinsesto di Raitre e con due appuntamenti televisivi, a partire dal 2 maggio, alle 13.10, in collaborazione con il Ministero della Pubblica Istruzione, entra nel mondo della scuola e della formazione per sperimentare sul piccolo schermo un nuovo modo di fare didattica ed intrattenimento.
Con l?inedita sit-com ?Lab Story? ed una nuova serie di ?Fuoriclasse, il canale scuola-lavoro? si rinnova per fare della tv lo spazio privilegiato per formare ed educare, al servizio della scuola italiana, coinvolgendo gli studenti, le famiglie, i docenti.
Sono i bambini i protagonisti assoluti dell?inedito progetto televisivo Lab story, nato per documentare e promuovere il tema dell?interculturalità, fornendo anche attraverso lo studio della lingua italiana, gli strumenti per favorire la convivenza nella diversità. Un appuntamento tv per rispondere all?esigenza, sempre più avvertita nelle scuole primarie italiane, di promuovere l?intercultura e l?integrazione tra razze diverse presenti all?interno di una stessa classe. Obiettivi del progetto, interamente prodotto dalla Rai, sono sposare l?edutainment e l?alfabetizzazione alle lingue: il primo vuole intrattenere il pubblico dei bambini senza tralasciare la linea editoriale educativa, il secondo propone un modello di insegnamento dell?italiano alternativo a quelli strettamente scolastici.
Con una prima serie di 9 puntate da 15 minuti Lab story rende i bambini protagonisti assoluti. Interpreti della sit-com sono, infatti, 8 bambini, di 10 anni, provenienti da paesi diversi per nascita o per back ground culturale. Le 9 puntate (in onda anche su Rai Edu 1, canale 805 di Sky) sono realizzate con la regia di Daniele Auricchio, story editor Sara Tardelli, protagonisti adulti Paolo Cresta, Ottavia Nigris Cosattini, Andrea Muzzi. Tema della prima puntata (in onda venerdì 2 maggio alle 13.40 su Raitre) dal titolo Miss perfettissima, e? la gestualità e i diversi modi di esprimere la propria fisicità, per mostrare come i movimenti siano legati ed influenzati dall?ambiente culturale in cui siamo cresciuti.
Con una prima serie di 9 puntate da 15 minuti Lab story rende i bambini protagonisti assoluti. Interpreti della sit-com sono, infatti, 8 bambini, di 10 anni, provenienti da paesi diversi per nascita o per back ground culturale. Le 9 puntate (in onda anche su Rai Edu 1, canale 805 di Sky) sono realizzate con la regia di Daniele Auricchio, story editor Sara Tardelli, protagonisti adulti Paolo Cresta, Ottavia Nigris Cosattini, Andrea Muzzi. Tema della prima puntata (in onda venerdì 2 maggio alle 13.40 su Raitre) dal titolo Miss perfettissima, e? la gestualità e i diversi modi di esprimere la propria fisicità, per mostrare come i movimenti siano legati ed influenzati dall?ambiente culturale in cui siamo cresciuti.
Il doppio appuntamento con il mondo della scuola si apre alle ore 13.10 di venerdì 2 maggio con una nuova serie di Fuoriclasse canale scuola-lavoro, il programma che avvicina il mondo dell'Istruzione, dell'Orientamento e della Formazione con quello del Lavoro e suggerisce ai giovani i processi utili per orientare le proprie scelte, indicando le opzioni e le possibilità offerte dal sistema scolastico, formativo e del lavoro. Realizzato in collaborazione con il Ministero della Pubblica Istruzione e con la partecipazione del Ministero del Lavoro, di Confindustria, dell?ISFOL, delle Regioni e delle Province, mira a sostenere studenti e famiglie nell?orientamento allo studio e al lavoro tra le possibilità offerte dal territorio, favorendo il dialogo tra il mondo della scuola e le realtà locali, tra il mercato del lavoro e istituzioni. Protagonisti delle puntate di Fuoriclasse sono i ragazzi, studenti o ex studenti entrati nel mondo del lavoro, raccontati nel loro rapporto con la scuola, le famiglie, le istituzioni scolastiche.
Spazio, inoltre, ai grandi protagonisti della vita culturale e scientifica italiana, che si raccontano mettendo così a disposizione dei più giovani l?esperienza. Ad aprire la serie il 2 maggio alle ore 13.10 su Raitre e? il documentario Miracolo a Forcella, che racconta un volto diverso di questo degradato e difficile quartiere napoletano, dove, proprio nella casa confiscata al boss della camorra Luigi Giuliano, e? sorto un centro di aggregazione giovanile.