Secondo il bollettino dell'Autorità, la società ha attivato abbonamenti alla tv satellitare "mediante la conclusione di contratti a distanza, dai consumatori asseritamente mai richiesti o aventi caratteristiche diverse rispetto a quelle promesse, ovvero rispetto ai quali gli utenti avrebbero riscontrato ostacoli alla disdetta e in taluni casi, avendo proposto reclami, non avrebbero ottenuto rimborso immediato delle somme già versate".
La sanzione da applicare, spiega l'Antitrust, sarebbe di 260mila euro, ma "sussistono circostanze attenuanti, rappresentate dal comportamento collaborativo della società, che ha provveduto a rimborsare i clienti per le attivazioni non richieste".
L'importo della sanzione è stato quindi ridotto a 200mila euro.