Siamo ad Academy, tra i «provinanti» del nuovo talent show pomeridiano di Raidue, che andrà in onda dal 13 aprile. Nasce per rimpolpare l'audience post prandiale della rete (il sabato prenderà il posto del fiacco Scalo 76) e spera di riuscirci cavalcando la voglia di talento e meritocrazia del pubblico giovane della rete, evidenziata dall'ascesa di X Factor. Ma con Academy - un simile nome qualche cosa vorrà dire, no? - i ragazzi non si giocheranno contratti televisivi, o danaro come nel caso di Amici.
La telecamera non punterà sulla loro vita privata, a meno che non siano i ragazzi stessi a parlarne. Il premio è uno stage prolungato di danza ad altissimo livello, magari a San Pietroburgo, qualche cosa di concreto per dare una spintarella in più nella carriera, non tanto nel piccolo schermo quanto sul palcoscenico. L'idea, così seria, nasce in Svezia: il format si chiama Floor Filler, ma è giunto al successo in Spagna col titolo più popolare di Fama, a Bailar!, che ottiene grandi ascolti sul canale Cuatro (basta dare un occhiata all'animatissimo sito internet).
In campo, ci sono dieci ragazzi e dieci ragazze tra i 18 e 24 anni. Alcuni scrutinati dai provini, altri inviati da enti prestigiosi di tutta Italia. Per citarne qualcuno: Accademia della Scala, Balletto di Toscana, Scuola danza Torino, Ials di Roma, Mara Fusco di Napoli. Tutti hanno dei numeri per essere all'altezza della commissione, che li guiderà e valuterà lungo il programma. E che è composta da quattro grandi esperti (i nomi per ora restano top secret), coordinati da un preside, figura televisiva ma «non da cronaca rosa».
Le prime dieci strisce saranno dedicate ai provini, dal classico al jazz, poi sabato 25 aprile i concorrenti entreranno nell'Academy allestita negli studi Rai milanesi di via Mecenate. Nella striscia in onda dal lunedì al venerdì dalle 14 alle 15, ci saranno le interrogazioni, le riunioni dei professori per distribuire benefit e punizioni, c'è un tribunale dei ragazzi, si assiste alle coreografie. Il sabato dalle 14 andrà in onda la diretta di tre ore, con padrona di casa la spigliata Lucilla Agosti. Nello studio c'è una magapedana, 200 metri quadri di legno chiaro, per ospitare anche guest star e compagnie di balletto.
Il meccanismo di eliminazione è quello del torneo all'italiana, tutti contro tutti (con intervento del televoto). Al termine delle 43 puntate in daytime e dei 7 sabati, si disputerà la finale: «Ragazzi, si va in prima serata lunedì 8 giugno - si sente ripetere tra gli aspiranti -, vediamo chi ce la farà».
per "Il Giornale"