Il 17 marzo 1861 a palazzo Carignano, Torino, il primo Parlamento Italiano proclama Vittorio Emanuele II «re d'Italia, per grazia di Dio e volontà della nazione», sancendo l’atto ufficiale con cui nasce il Regno d’Italia e si unifica tutta la penisola in un solo Stato. 17 marzo 2011: Roma, Camera dei Deputati, Saluto del Parlamento a Camere riunite a tutto il Paese nel giorno del suo anniversario e discorso alla Nazione del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. E’ il momento istituzionale più solenne delle celebrazioni del 150° Anniversario dell’Unita’ d’Italia, che da mesi ha coinvolto tutte le istituzioni e tutti i media nel ricordo e nella celebrazione di questa ricorrenza.
RAI:
Su Rai1 e Rai Storia si parte alle 8.55 con la cerimonia al Vittoriano. Ed ancora alle 9.30 in diretta dal Pantheon, per poi spostarsi alle 10 al Gianicolo e alle 12 per la Santa Messa nella Basilica di Santa Maria degli Angeli. Alle 15.50 sempre su Rai1 e Rai Storia il saluto del Capo dello Stato a tutto il Paese e alle Camere riunite. Su Rai3 e Rai Storia, dalle 20.20, il Nabucco di Verdi, diretto da Riccardo Muti alla presenza del Presidente della Repubblica.
Nel mattino di venerdì 18 marzo, Tg1 e Rai Quirinale cureranno la diretta da Torino, alle 10.55, per seguire l'intervento del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano al Teatro Regio del capoluogo piemontese, dove il Capo dello Stato riceverà un busto di Cavour realizzato in marmo di Carrara, che sarà esposto al Quirinale. La prima rete Rai proporrà inoltre, venerdì 18 in prima serata, la puntata Speciale “L’Eredita’ 150 anni” condotta da Carlo Conti dal titolo "Fratelli di Test". Nel corso della settimana, ampia informazione sulle celebrazioni sarà fornita da tutte le testate giornalistiche Rai in tv e alla radio, dai Tg e Gr, dai Telegiornali Regionali e da Rai Parlamento con edizioni specifiche, da Rai News e Rai Italia, da programmi, rubriche e approfondimenti proposti da Radio Rai e da Televideo.
Sabato a partire dalle ore 10 lunga diretta da Torino su Rai Storia per l’inaugurazione del rinnovato Museo dell’Automobile alla presenza del Presidente della Repubblica.
L’anniversario e’ poi presente sul Web con Rai.it e con il sito www.italia150.rai.it, in cui la Struttura Rai per i 150 anni dell’Unita’ d’Italia informa con continui aggiornamenti sui programmi, le dirette e gli eventi dedicati alla celebrazione.
Un grande impegno coinvolgerà il canale digitale Rai Storia, che proporrà una programmazione di 90 ore a partire dalla mezzanotte del 16 marzo, in onda su Digitale Terrestre, satellitare free e Tivù Sat. Il canale di Rai Educational, che già dall’anno scorso dedica gran parte della programmazione all’evento dei 150 anni, offrirà un lungo percorso televisivo dalla Notte Tricolore alle Cinque Giornate di Milano, dai fuochi d’artificio a Roma e in tutta Italia al Compleanno della Nazione.
Inoltre, Rai Storia trasmetterà in simul-cast con Rai1 tutte le dirette degli eventi delle celebrazioni dell’Unità d’Italia. E ancora, in anteprima con programmi e approfondimenti, tutte le mostre e gli eventi. A Roma: il Vittoriano, la Mostra delle Regioni, il Parco delle Erme, il Gianicolo, il Pantheon, il Museo del Risorgimento; a Torino il Palazzo Carignano, le Officine Grandi Riparazioni, la Reggia di Venaria, il Museo dell’automobile, il Museo del Risorgimento, Palazzo Reale. Inoltre, Rai 3 e Rai Storia proporranno giovedì 17 marzo in prima serata, dal teatro dell’Opera di Roma, il Nabucco diretto da Riccardo Muti, la più risorgimentale delle opere di Giuseppe Verdi e, venerdì 18 marzo dal Teatro Regio di Torino, l’opera di Verdi I Vespri Siciliani diretta da Gianandrea Noseda. Nella lunga maratona di Rai Storia, verranno proposti tutti gli approfondimenti storici e politici, i protagonisti e le biografie, gli enigmi e le battaglie, gli eventi e le ricostruzioni con le trasmissioni “La Storia siamo noi”, “Dixit Fatti”, “Restore” e gli speciali “La Storia d’Italia” condotti da Giovanni Minoli. E ancora, i discorsi del Presidente Napolitano nella fase di preparazione alle celebrazioni e tutti i più importanti storici italiani nelle loro lectio magistralis pronunciate in tutta Italia e commentate in studio.
GLI ALTRI APPUNTAMENTI SULLE RETI RAI:
Anche i tradizionali programmi quotidiani dedicheranno grande spazio ai 150 anni: tra questi “Unomattina”, il programma condotto da Eleonora Daniele e Michele Cucuzza dal lunedì al venerdì su Rai1 dalle 6.42, “Mattina in famiglia” in onda sempre su Rai1 il sabato dalle 6.30 e condotto da Tiberio Timperi e Miriam Leone; su Rai3 saranno dedicate ai 150 anni le trasmissioni “Agorà” condotta da Andrea Vianello alle 9.10, “Apprescindere” con Michele Mirabella alle 11.00, “Le Storie. Diario Italiano” di Corrado Augias, in onda alle 12.45, e nel pomeriggio il programma per i più giovani “Geo&Geo” condotto da Sveva Sagramola dalle 17.40. E’ inoltre dedicata al 150° anniversario la programmazione di “Correva l’anno”, la trasmissione dedicata alla storia del Novecento che ricorda fatti e figure determinanti per il nostro paese. Anche “Per un pugno di libri”, la trasmissione condotta da Neri Marcoré con Piero Dorfles, domenica 13 marzo alle 18.00 dedicherà la puntata con un libro del Risorgimento. Sulla terza rete Rai sarà trasmesso in diretta il grande concerto per il Centocinquantesimo dell’Unita’ d’Italia: giovedì 17 dalle 20.20 alle 24.00 serata di gala alla presenza di Giorgio Napolitano al Teatro dell’Opera di Roma, per l’esecuzione del Nabucco, l’opera di Verdi conosciuta universalmente per il celebre coro Va’, pensiero, nell’esecuzione diretta dal Maestro Riccardo Muti.
Insostituibile e’ il contributo dato dalla Direzione Teche della Rai, con i materiali del suo archivio storico, per realizzare ed arricchire le principali manifestazioni sui 150 anni dell’unità d’Italia. Significativa la collaborazione fornita alla grande esposizione “Fare gli italiani”, allestita alle Officine Grandi Riparazioni di Torino, consistente in 120 ore di programmi televisivi e molte ore di storiche registrazioni radiofoniche. Dalla collaborazione tra le Teche Rai e il Comitato 150, numeroso materiale e’ servito per realizzare la rassegna itinerante “Cristiani d’Italia”, la mostra alla Camera dei Deputati sul primo parlamento unitario e quella di Palazzo Madama a Torino, la rassegna “Regioni e testimonianze d’Italia” in vari siti di Roma. Le Teche Rai sono inoltre partner dell’Archivio storico del Quirinale, che organizzerà ad ottobre la mostra “Il Quirinale dall’Unita’ ai giorni nostri”, mentre moltissime rassegne audiovisive in diversi comuni d’Italia, utilizzeranno titoli dell’Archivio Rai
Anche Rai Movie, attraverso il ciclo "Cineitalia, la storia d’Italia vista al cinema", rende omaggio ai 150 anni dell’unita’ del nostro Paese. Giovedì 17 marzo, il secondo appuntamento con il film di Luigi Magni "La carbonara". Il programma condotto da Virginie Vassart propone poi nello studio televisivo una discussione sui temi della puntata con l’intervento di docenti universitari, giornalisti, protagonisti del cinema e della cultura contemporanea. Tutte le puntate saranno inoltre replicate il giorno dopo in terza serata. Con la rassegna, divisa in 39 puntate in onda fino a giugno la domenica (alle 11.30), il martedì (alle 22.30) e il giovedì (alle 11.30), Rai Movie intende ripercorrere la storia del Paese presentando le grandi e piccole vicende che lo hanno via via definito, seguendo il filo narrativo che da La presa di Roma (1905) arrriva a I vicerè, (Faenza, 2007), a Carnera (Martinelli, 2007) o a Vincere (Bellocchio, 2009), in una carosello affascinante di registi e attori, dove il genere storico si affianca talvolta al dramma e alla commedia, all’avventura e all’impegno politico, alla celebrazione e all’analisi critica. Così, ad esempio, certe pagine dell’Italia preunitaria possono essere ricordate sia attraverso lo sguardo ironico di Monicelli (Il Marchese Del Grillo, 1981) sia attraverso la lente analitica dei fratelli Taviani (Allónsanfan, 1974).
La Tgr sta raccontando i 150 anni dell’Unità d’Italia con un proprio originale progetto teso a valorizzare le piccole e grandi storie del territorio, i personaggi spesso ignorati, in una chiave di lettura della vicenda umana e civile che tiene uniti il punto di vista nazionale e quello locale, con l’obiettivo di mettere in luce tutto quello che la “grande storia” e la “grande cronaca” non raccontano.
Il racconto di questa Italia “plurale” si sta sviluppando sia nella programmazione nazionale sia, soprattutto, in quella regionale.
Per quanto riguarda la programmazione nazionale, da segnalare che “RegionEuropa” (in onda la domenica alle 11.45 su Rai3) sta dedicando dal 13 febbraio una serie di servizi sull’Italia Unita vista dall’Europa; “Bellitalia” (sabato alle 11.00 su Rai3) ha in programma per il 12 e il 19 marzo due numeri monografici dedicati rispettivamente all’Italia dei Mille e all’Italia delle Capitali; Ambiente Italia (sabato alle 13.00, Rai3) si occuperà il 26 marzo dei ‘Luoghi della memoria’, mentre domenica 27 marzo andrà in onda in diretta dal Quirinale con una puntata speciale di due ore dedicata alla giornata di primavera del Fai con la riscoperta dei siti risorgimentali.
Per quanto riguarda la programmazione regionale, sia in “Buongiorno Regione” , sia nelle edizioni del Telegiornale Regionale, molte redazioni stanno dedicando una serie di servizi di approfondimento alla storia e ai personaggi locali. Servizi che, nel mese di marzo, in molte regioni avranno cadenza quotidiana. Inoltre, dall’11 marzo, prenderà il via la staffetta Tgr/Fai alla riscoperta dei luoghi risorgimentali. Molti i servizi dedicati ai 150 anni nelle varie edizioni del “Settimanale Regionale”.
La testata seguirà con particolare attenzione la grande mostra delle regioni e delle testimonianze d’Italia, che sarà inaugurata a fine marzo a Roma, con la realizzazione di servizi dedicati per i singoli Tg Regionali. Allo stesso modo saranno realizzati servizi per le regioni in occasione degli eventi programmati a Torino nell’ambito di “Esperienza Italia”
Infine è allo studio la realizzazione per la fine di maggio in ciascuna regione di una puntata monografica del “Settimanale” (in onda il sabato alle 12.25) dedicata al ruolo delle singole realtà locali nei 150 anni della Unità d’Italia (vicende, personaggi, vocazione del territorio, risorse, cultura, arte, prodotti tipici, progetti per il futuro, ecc.) nell’intento di realizzare un grande affresco dell’Italia delle Regioni, della Unità di un Paese fatto di tante diversità.
CANALE 5
In occasione dei 150 anni dell’unità d’Italia Matrix rende omaggio al nostro Paese; ospiti di Alessio Vinci saranno Emanuele Filiberto, Claudio Martelli, Lorenzo Del Boca, Pino Aprile. In collegamento da Salemi ci sarà Vittorio Sgarbi, da Bolzano Michaela Biancofiore e Giordano Bruno Guerri. Si parlerà dell’unità d’Italia, di Salemi prima capitale italiana, delle polemiche sul 17 marzo e dei festeggiamenti che si svolgono in tutta Italia. Matrix è un programma di Alessandro Banfi e Alessio Vinci, la regia è affidata a Ermanno Corbella.
LA7D:
Mercoledì 16 e giovedì 17 marzo alle 23.00, in occasione dei centocinquant’anni dell’Unità d’Italia, LA7d presenta la versione integrale di Novecento, pellicola del 1976 di Bernardo Bertolucci, nella nuova copia restaurata. Un film corale, che ha visto riunite star italiane e internazionali: da Gerard Depardieu a Robert De Niro, Burt Lancaster e Donald Sutherland, da Stefania Sandrelli, Dominique Sanda, fino a Romolo Valli.
La messa in onda del capolavoro cinematografico sarà preceduta da Bertolucci racconta Novecento, intervista inedita e in esclusiva al regista, che racconta il film e il suo punto di vista sull'ultimo secolo della storia d'Italia, a oltre trent'anni dalla realizzazione della pellicola.
La pellicola, narra la storia di due italiani nati lo stesso giorno, nello stesso luogo, ma con destini opposti: Alfredo è figlio dei ricchi proprietari della fattoria Berlinghieri, Olmo è figlio di Rosina, contadina vedova della medesima fattoria. La vita dei due protagonisti, impersonati in età adulta da Robert De Niro e Gèrard Depardieu, fa da filo conduttore a cinquant’anni di storia italiana: dalla Grande Guerra, alla liberazione dell’Italia con la caduta dell’impero fascista. La colonna sonora di Ennio Morricone fa di Novecento un film di altissimo livello che ha lanciato Bernardo Bertolucci alla ribalta internazionale.
SKYUNO:
L’Italia compie 150 anni e Sky ha scelto di festeggiare questa importante ricorrenza coinvolgendo tutti gli italiani, chiamati a mandare un breve video per raccontare com’è oggi il nostro Paese e cosa significa “essere italiani”. Un modo decisamente unico e creativo per ricordare il 17 marzo, data di approvazione della legge che sanciva, appunto, la proclamazione dell’Unità.
Sono arrivati tanti contributi, centinaia di video realizzati soprattutto da giovanissimi di ogni angolo del paese: storie, ricordi, testimonianze, semplici auguri, raccolti e sintetizzati nello SPECIALE BUON COMPLEANNO ITALIA, realizzato grazie all’impegno dell’Associazione Culturale Storia e Memoria e che Sky Uno trasmette proprio il 17 marzo alle 20.10.
Un viaggio nell’Italia di oggi, ma anche una riflessione, senza retorica, sull’identità nazionale e sulle nostre radici culturali, un’opera collettiva fatta di tanti punti di vista ma di un unico importante filo conduttore: il desiderio di rendere omaggio, con straordinaria creatività, al nostro Paese.
Un viaggio attraverso luoghi, ricordi, avvenimenti a noi cari, che tocca temi importanti che i partecipanti stessi hanno scelto di mettere in primo piano: l’immigrazione e l’integrazione in una società sempre più ‘globale’; i grandi successi sportivi; il Made in Italy e la creatività italiana nel design e nella gastronomia; i mali endemici del nostro Paese; le istituzioni; la famiglia. Ed infine, un sguardo rivolto al futuro e alle nuove generazioni.
"E’ una cosa quasi istintiva perché italiani si nasce, non perché si nasce su un territorio ma perché si cresce su questo territorio. Vuol dire crescere insieme al paesaggio. Si è italiani nel corpo, nella carne, non occorre altro per essere italiani."
Questa è una delle numerosissime frasi contenute nei mini-film arrivati a Sky. Hanno aderito al progetto video maker e artisti indipendenti, ma anche scuole, associazioni e soprattutto tantissimi semplici cittadini, armati di telecamere amatoriali, macchine fotografiche digitali, cellulari che hanno inviato brevi reportage, divertenti interviste, cartoni animati, video musicali, ritratti di persone, città e paesaggi.
Dalle toccanti sequenze fotografiche sul terremoto a L'Aquila, realizzate da Michele Taeggi, ai divertenti contributi di alcuni cittadini alle prese con l'inno di Mameli fino allo sguardo ilare e speranzoso della piccola Isa, bimba dai tratti decisamente asiatici protagonista del cortometraggio Io sono Italiana. Di alta qualità il Promo improvvisato degli autori Giancarlo Fontana e Giuseppe Stasi nello stile Inception made in Italy che li ha resi famosi su YouTube. Il Vincitore, realizzato dall’Associazione Amaro Teatro, è un paradossale concorso alla ‘gratta e vinci’ per conquistare un posto di lavoro, che con ironia il precariato. Perché tra successi sportivi, una gastronomia elogiata in tutto il mondo e paesaggi incantati non mancano anche i contributi che affrontano i lati meno solari del nostro Paese, come 100 per cento Italia, sui lavori senza fine della Salerno-Reggio Calabria o L’odio è gratis, scontro tra un lavavetri e in intollerante automobilista che finisce in una feroce scazzottata, e Senso Unico, straziante carrellata di immagini di repertorio, tra le parole di Giovanni Falcone e i testi di Pier Paolo Pasolini.
Per valorizzare e dare visibilità agli autori dei contributi, oltre allo Speciale, in onda il 17 marzo alle 20.10,