I sindacati di categoria confederali hanno indetto uno sciopero per domenica 22 maggio per protestare contro le politiche retributive e di ousourcing della rete tv Sky.
Lo si legge in un comunicato di Uilcom-Uil, Slc Cgil e Fistel Cisl, che hanno proclamato lo sciopero insieme alle Rappresentanze sindacali unitarie del Gruppo Sky, controllata da Newscorp.
Lo sciopero, si legge nel comunicato, interesserà i lavoratori degli studi televisivi del tg, dello sport, dell'Intrattenimento e tutti i lavoratori in turno di Sky.
L'agitazione dei dipendenti di Sky, fanno sapere le sigle sindacali, proseguirà anche per l'intera giornata di lunedì 23 e interesserà tutti i reparti, tra cui il call center.
"Siamo arrivati a proclamare lo sciopero dopo che l'amministratore delegato del gruppo ha dato risposte evasive sui futuri investimenti da destinare in Italia e sul mantenimento delle attuali sedi, in particolare per Roma e Cagliari. Le risposte sono state negative anche sulla dinamica delle politiche retributive, sulla riduzione del lavoro esterno e sulle delocalizzazioni. L'unica risposta a questo punto è lo sciopero", ha dichiarato il segretario nazionale della Uilcom-Uil Pierpaolo Mischi.
Al momento non è stato possibile avere un commento dalla società.