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Il documento, che sarà sottoposto a consultazione con la concessionaria pubblica e con le associazioni rappresentative delle emittenti nazionali e locali, per la migliore utilizzazione dello spettro radioelettrico, prevede, in particolare, âlâutilizzo della tecnica isofrequenziale che consentirà di massimizzare lâuso delle risorse a favore di tutti gli operatori del settoreâ.
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âIl documento - si legge in una nota di Agcom - recepisce quanto deciso dallâaccordo di Ginevra del 2006 nella prospettiva di armonizzare con i Paesi confinanti un più efficiente utilizzo delle risorse assegnate al nostro Paese, che favorirà , in tempi rapidi, il riordino della situazione nazionale nel rispetto degli accordi internazionaliâ. E inoltre âprevede delle ipotesi concrete per lâattuazione in tempi molto brevi del piano di assegnazione della Sardegna, che sarà il caso pilota per la completa attuazione del pianoâ.
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âLâAutorità - precisa la nota - completerà gli interventi di sua competenza nei tempi utili per consentirne lâapplicazione in Sardegna entro la scadenza di marzo 2008 prevista per lo switch offâ.
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âNella stessa seduta il Consiglio dellâAutorità ha esaminato le linee guida per lâapprovazione del disciplinare riguardante la cessione del 40% della capacità trasmissiva delle reti digitali terrestri. Il disciplinare sarà definitivamente varato entro il prossimo settembre in coerenza con lo sviluppo del processo di pianificazione delle frequenzeâ.
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âIl Consiglio dellâAgcom - conclude la nota - nellâambito del complessivo quadro sullo sviluppo della televisione digitale terrestre ha anche preso in esame la questione riguardante la numerazione da applicare allâordinamento automatico dei canali. Gli uffici dellâAutorità avranno il compito di definire le linee guida sulla numerazione tenendo conto delle abitudini e delle preferenze dei telespettatori, della semplicità dâuso e della non discriminazione nei confronti dei fornitori di contenuti e delle emittentiâ