Arisa vince il 64esimo Festival di Sanremo con la canzone ''Controvento''. Al secondo posto Raphael Gualazzi e The Bloody Beetroots con Liberi o no, si classifica terzo Renzo Rubino con Ora
LA SCHEDA
Arisa ha raggiunto il successo proprio partecipando al Festival di Sanremo nel 2009 -dopo essere stata selezionata da 'Area Sanremo'- con la canzone 'Sincerita', vincendo la categoria 'Nuove Proposte'. Arisa, nome d'arte di Rosalba Pippa (Genova, 20 agosto 1982), e' oggi la vincitrice del Festival di Sanremo 2014, con il brano 'Controvento' scritto dal suo ex compagno Giuseppe Anastasi. Un destino incrociato lega la carriera di Arisa a Sanremo: nel 2010 la cantante e' tornata al Festival di Sanremo nella categoria Big con la canzone 'Malamoreno', che ha accompagnato l'uscita dell'omonimo album. In seguito, Arisa si e' cimentata in nuovi ruoli sia in tv, partecipando come ospite fissa del programma di La7 'Victor Victoria - Niente e' come sembra' e in seguito come giudice della quinta e sesta edizione italiana di 'X Factor' in onda su Sky. L'artista non si e' risparmiata nemmeno con il cinema, debuttando come attrice nel film 'Colpo di fulmine' di Christian De Sica. Due anni fa, al Festival di Sanremo 2012 si e' classificata al secondo posto con l'intenso brano 'La notte'.
LA CRONACA DELLA SERATA:
Terence Hill-Don Matteo celebra il matrimonio tra Fabio Fazio e Luciana Littizzetto in apertura della finale del festival di Sanremo. "Vi dichiaro marito e moglie finché Sanremo non vi separi" ha dichiarato. Poi i due, in abito da cerimonia, Fazio in tight e cilindro, Luciana in bianco, hanno cantato "Un corpo e un'anima". Terence Hill era entrato all'Ariston scendendo le scale in bicicletta accompagnato dal fischio di Trinità.
Crozza sul palco nascosto dallo scudo della pace - Maurizio Crozza torna sul palco dell'Ariston tra gli applausi del pubblico, dopo le contestazioni e i fischi dell'anno scorso. "C'ho paura - dice da dietro le quinte a Fabio Fazio che lo invita ad entrare -. Faccio un monologo fuori campo". Poi arriva sul palco nascosto dietro uno scudo con la scritta "pace". "Enzo Ferrari nel 1939 ha inventato la macchina più bella del mondo, nel 2014 John Elkann ha sparato la cazzata più grande dell'universo: i giovani non hanno lavoro perché gli piace stare a casa. Bisogna modificare la struttura sintattica: i giovani stanno a casa perché non trovano lavoro, ma soprattutto perché non hanno ereditato la Fiat da tuo nonno come te". E' un passaggio del monologo di Maurizio Crozza durante il festival di Sanremo. "Noi genovesi abbiamo ceduto la Corsica ai francesi. Poco dopo ci è nato Napoleone. Ma a Genova c'è già nato Beppe Grillo: ci mancava un altro pazzo mitomane che voleva dichiarare guerra all'Europa. Te lo immagini Waterloo in streaming?". E' un passaggio dell'intervento di Maurizio Crozza sul palco dell'Ariston.
"Il successo non mi ha cambiato, sono io che ho cambiato il successo: la Disney sta facendo nuovo film su di me. Fichissimo me, uno, due e anche la vendetta. Cambierò il Paese, abbasserò il Pil, aumenterò il pilates, meno tute blu, più bluetooth". Sono le promesse del premier Renzi nella versione di Maurizio Crozza sul palco di Sanremo. Solo alla fine del lungo monologo dedicato all'Italia "sempre in bilico tra grande bellezza e disastro" e all'Europa, il comico genovese ha proposto, su invito di Fabio Fazio, la parodia di Renzi, con tanto di parrucca e dentoni sporgenti: "E ancora: meno welfare, più woolrich. Il primo decreto - ha promesso - sarà far durare marzo due anni e mezzo, fare di marzo non il mese del fare, ma del durare".
Il treno in bilico come metafora della precarietà dell'Italia: Maurizio Crozza usa l'immagine dei vagoni di Andora sospesi sul mare, accanto alla foto della Torre di Pisa, come sfondo di un passaggio del suo monologo nella serata finale del festival di Sanremo. "Siamo in continua oscillazione tra grande bellezza ed enorme disastro", ha detto il comico ligure.
"Qui mi sento a mio agio come la Kyenge che esce dalla torta al compleanno di Umberto Bossi. Volete insultarmi cinque minuti?": così Maurizio Crozza rompe il ghiaccio, tornando sul palco del festival di Sanremo dopo la clamorosa contestazione dell'anno scorso. "Ho la macchina pronta fuori, con il motore acceso come si fa nelle rapine", esordisce, apparendo dietro ad uno scudo con la scritta 'Pace'.
L'Ariston è rock con Liga, standing ovation - Giubbotto di pelle nera, concentratissimo, Ligabue apre la sua seconda apparizione sul palco dell'Ariston con una citazione di "Certe notti", poi si avventura in un'ammaliante versione orchestrale di "Un giorno di dolore che uno ha". Quando arriva la band e si scatena il rock de "Il sale della terra" il festival si accende di un'energia che per l'Ariston è una rarità. Il colloquio con Fabio Fazio, che offre l'occasione di ricordare che il nuovo album "Mondovisione" è cinque volte platino, fa da volta pagina per il cambio di atmosfera con "Per sempre". Alla fine è standing ovation.
Microfono non va, interrotta esibizione Gualazzi - A pochi secondi dall'inizio della sua esibizione in gara con The bloody beetroots nella serata finale del festival di Sanremo, Raphael Gualazzi è stato interrotto da Fabio Fazio perchè il suo microfono non funzionava e si sentiva solo la musica. Fazio ha ironizzato sul fatto che si è trattato della prima performance introdotta da Pif.
Pif sul palco riceve complimenti da Fazio - Dopo 5 sere in cui è stato ideatore e protagonista del prefestival con Sanremo & Sanromolo, Pif è salito finalmente sul palco dell'Ariston. Accolto da Fabio Fazio con un "bravissimo", l'ex Iena ha risposto ironicamente "Sì, lo so". "Mi sono divertito tantissimo - ha detto -. Avere il pass e andare dove volevo mi divertiva, in passato non accadeva. Però pur essendo della 'squadra' i bodyguard mi guardavano male".
Ai Perturbazione premio sala stampa radio-tv-web - I Perturbazione hanno vinto con 31 voti il premio della Sala Stampa Radio-tv-web "Lucio Dalla" nella sezione Campioni. Dodici voti anche per Arisa, 10 per Noemi e Renzo Rubino, 9 per Raphael Gualazzi e The Bloody Beetroots, 8 per Cristiano De André e Francesco Renga, 4 per Antonella Ruggiero, 3 per Frankie hi-nrg mc e Ron. Due voti anche per Giusy Ferreri, Giuliano Palma e Francesco Sarcina, 1 per Riccardo Sinigallia. Una scheda bianca.
Cristiano De Andrè vince il Premio della Critica. Con la canzone 'Invisibili' - Cristiano De Andrè con la canzone 'Invisibili' è il vincitore del Premio della Critica Mia Martini, nella sezione Campioni, della 64/esima edizione del Festival di Sanremo. Hanno votato 112 giornalisti accreditati al Festival. Voti validi 104, schede nulle 8. De Andrè ha ottenuto 42 voti, Perturbazione con 'L'unica' 15 voti e 8 Renzo Rubino con 'Ora'.