«Attraverso lo sport vogliamo raccontare l'Italia e il mondo, uscire dagli studi televisivi e seguire gli eventi da vicino». È l'obiettivo del direttore di RaiSport Carlo Paris, che oggi ha presentato il suo piano editoriale alla redazione, trasmettendolo per la prima volta anche in tv, su RaiSport 1.
«Ho ritenuto di doverlo illustrare alla mia redazione - spiega -, ma anche ai cittadini che hanno il diritto di sapere quello che farà la Rai nei prossimi anni».
Paris, 60 anni quasi compiuti, noto al pubblico per aver seguito la nazionale di calcio e non solo, è stato nominato lo scorso settembre e, dopo aver ottenuto il via libera alla squadra dei vicedirettori, annuncia diverse novità per il futuro dello sport della tv pubblica. A partire dal dimezzamento dei canali.
«La Rai è l'unica tv europea con due canali sportivi, molte non hanno affatto un canale sportivo - dice all'ANSA -. Presto, probabilmente a partire dalla prossima estate, RaiSport 1 sarà trasmesso finalmente in HD, che è fondamentale per lo sport, e RaiSport 2 sarà la copia di RaiSport 1 per consentire di vedere il canale a chi non ha l'alta definizione».
Cambieranno anche i contenuti del canale.
«Fino al mio arrivo il palinsesto di RaiSport 1 prevedeva otto ore al giorno di talk, ora siamo arrivati ad un'ora e mezza - fa sapere -. In una fase di crisi del talk non potevamo dedicarvi tutto questo spazio. Ora privilegeremo gli eventi di tutti gli sport. Trasmetteremo reportage e racconti, anche e soprattutto sul sociale, oltre che sulle discipline dei disabili. Sono temi che non racconta nessuno, se non lo fa il servizio pubblico chi mai potrebbe».
La riduzione dei talk ha consentito di liberare spazio per le dirette.
«Seguiremo tutte le discipline sportive - sottolinea -. Sfrutteremo moltissimo i rapporti con la Tgr e con i corrispondenti all'estero per una finestra sull'Italia e sul mondo. Molto importanti sono i rapporti con i Tg, sui quali avremo più spazio che in passato, e Rainews24 che, con il nostro apporto, avrà finalmente una copertura e una pagina sportiva in tutte le sue edizioni».
Andranno in onda anche «pillole su benessere e alimentazione di 10-15 secondi di spot fatti da grandi testimonial per favorire, in un paese in cui cresce il tasso obesità e sedentarietà, uno stile di vita sano e diffondere i valori etici».
Sul fronte dei diritti, da qualche giorno è stato rinnovato il contratto per tre anni per gli highlights di serie A e B, oltre che per le dirette di Coppa Italia.
«Il rinnovo - aggiunge - consentirà ad esempio a Quelli che il calcio di tornare a fare i collegamenti dall'interno degli stadi e a 90/o Minuto di tornare a trasmettere per primo in chiaro le immagini, dopo l'uscita di Cielo. La tv pubblica ha anche i diritti per quasi tutte le discipline olimpiche, anche invernali, e trasmetterà in esclusiva le Olimpiadi di Rio dell'anno prossimo. È compito del servizio pubblico occuparsi di sport minori - afferma ancora Paris -. Speriamo di poterlo fare di più anche nelle trasmissioni sulle reti generaliste«.
Paris ha in serbo, per la prossima stagione, novità per La Domenica Sportiva che definisce «il gioiello della Rai».
«Ci saranno arricchimenti anche dirottando risorse finora concentrate sui canali specializzati - spiega -. Poi contiamo di conquistare qualche nuovo spazio su Rai1, Rai2 o Rai3. Non vedo perchè, ad esempio, Il Processo del lunedì, ora in onda su RaiSport 1, non possa trovare spazio sulle reti generaliste. Penso che avrebbe un buon riscontro di pubblico».