''Quale nome per la tv del futuro?''. Con questa domanda il direttore generale Operazioni e direttore Business Pay di Mediaset, Franco Ricci, si è presentato al convegno "Evolution Media" organizzato da Millecanali, tenutosi ieri a Milano presso la sede del Sole 24 Ore. La risposta che Ricci ha fornito è sintetizzabile in un nome ben preciso: quello di Infinity.
Del progetto Infinity si è detto e scritto molto (l'ultimo cenno sulla stampa risale appena a lunedì scorso sul CorrierEconomia), ma ormai ci siamo: entro la fine dell'anno Mediaset lancerà il suo primo servizio di OTTV, basato su un'offerta cosiddetta "prepagata ricorsiva", senza abbonamenti ma scegliendo di rinnovare la sottoscrizione di mese in mese, ad un costo che non supererà i 10 euro mensili.
«Infinity nasce per soddisfare un nuovo tipo di audience», ha sottolineato Ricci, precisando che uno degli obiettivi principali sarà quello di non "cannibalizzare" il servizio Premium Play già esistente. «Il rischio c'è e non c'è, dato che sono servizi diversi, anche se sarà inevitabile che alcuni contenuti coesistano su entrambe le piattaforme. Ma Premium Play rimane uno dei servizi più apprezzati dagli abbonati Premium, con oltre un milione di utilizzatori e 10 mila nuovi utenti a settimana, con 52 milioni di contenuti visti dal lancio e 3,5 milioni visti ogni mese». Entro la fine del 2013 il servizio Premium Play sarà disponibile anche sui tablet Android.
Saranno tre i punti focali di Infinity: in primo luogo, un'offerta che preveda migliaia di contenuti, con oltre 5.000 film (dai grandi classici alle anteprime, anche in lingua originale), le serie tv complete, i cartoni animati, i programmi tv delle reti Mediaset, le grandi fiction e le produzioni cult del Biscione. Qualche titolo? "L'uomo d'acciaio", "Hannibal", "I Gormiti", "Le Iene", "Il tredicesimo apostolo", "Camera Cafe".
Il secondo punto riguarda la presentazione di un'offerta chiara e semplice, senza costi nascosti. In particolare, l'acquisto avverrà direttamente da internet, pagando una 'flat fee' per avere accesso a tutto il catalogo 'all-inclusive'. Oltre a ciò, sembra non venga esclusa la possibilità di avere accesso anche a contenuti di prima visione, durante le finestre dell'home video, come già viene fatto con i "Film Premiere" su Premium Play. Si specifica inoltre l'assenza di qualunque vincolo (ogni mese si pagano solo i 30 giorni successivi) e la possibilità di smettere di pagare quando si vuole, senza costi aggiuntivi.
Terzo punto, non meno importante, la presenza capillare su un numero elevato di device a partire da lancio: saranno in totale una ventina, spaziando tra pc, decoder connessi, smart tv, smartphone, tablet e console. Clicca sull'immagine per ingrandire.
Come sottolineato in chiusura da Ricci, l'arrivo di Infinity sul mercato completa il presidio del gruppo Mediaset sulle tre facce del VOD, andandosi ad inserire nelle aree del Subscription e del Transactional Video On Demand, con i modelli che abbiamo qui descritto. Clicca sull'immagine per ingrandire.
Quando verrà dunque lanciato Infinity? Una data presunta ci è stata fornita dallo stesso Ricci a margine del convegno ed è quella dell'11.12.13, l'11 dicembre prossimo, tra poco più di un mese. Prima di quella data, già a partire dalla settimana prossima, avrà inizio una fase di "Business Innovation", aperta specialmente ai dipendenti e a qualche beta-tester esterno, che avranno il compito di "mettere alla prova" il nascente servizio e fornirne un adeguato sviluppo tecnico prima del via ufficiale, che avverrà in ogni caso prima delle festività natalizie. (g.s.)